Ford, il robot per testare i sedili ora può anche sudare

Ford ha rinnovato il suo Robutt, sostanzialmente un cuscino imbottito che riproduce i glutei umani, usato per testare i propri sedili, dotandolo ora anche di ghiandole sudorifere. Tutto per garantire la resistenza nel tempo dei propri prodotti.

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a cura di Alessandro Crea

Prima o poi i robot ci sostituiranno al lavoro e probabilmente competeranno con noi nello sport, ma per il momento hanno acquisito una nuova capacità, quella di sudare. Almeno, l'ha acquisita Robutt, il robot che Ford utilizza da alcuni anni per testare la durevolezza dei propri sedili.

Come dice sostanzialmente il suo nome in inglese, Robutt non è altro che un sacchetto imbottito, montato all'estremità di un braccio robotico Kuka, che simula i glutei umani ed è utilizzato da Ford per verificare la resistenza nel tempo dei propri sedili.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=44&v=1imWlr_PiPA

Ora, per migliorare la simulazione, i tecnici Ford hanno deciso di dotare i glutei anche di ghiandole sudorifere, in modo da simulare l'utilizzo del sedile da parte di un guidatore che ha appena eseguito attività sportiva.

Il corpo umano sotto sforzo può produrre fino a oltre 1,5 litri di sudore ogni ora. Per questo Robutt è preriscaldato alla temperatura media di un corpo umano, vale a dire circa 36° C e riempito con mezzo litro di acqua che essuda lentamente tramite pressione attraverso il particolare tessuto utilizzato per il rivestimento.

Effettuando questo test per diversi giorni di seguito è possibile rapidamente simulare il comportamento del sedile in un decennio di utilizzo quotidiano, al fine di verificare che resti integro e non si rovini in alcun modo.