Il battery pack di Tesla Cybertruck è mezzo vuoto, che significa?

Mezzo vuoto o mezzo pieno? In ogni caso, sembra non riempito completamente lasciando spazio a numerose supposizioni.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Una recente analisi del Tesla Cybertruck ha rivelato un dettaglio piuttosto sorprendente che ha destato curiosità e perplessità in pari misura: la sua batteria sembra essere "mezza vuota". Questo fatto è stato confermato dal capo ingegnere del progetto, e ha sollevato non poche domande sul design e sulla strategia dell'azienda riguardo questo veicolo elettrico innovativo.

Il Cybertruck si posiziona al momento come il pick-up elettrico con la batteria di minore capacità sul mercato, avendo un pack da "soli" 123 kWh. Nonostante il marchio Tesla sia sinonimo di alta efficienza energetica, che spesso compensa le batterie di minore capacità, pare che con il Cybertruck le cose stiano diversamente. L'autonomia offerta si è rivelata infatti deludente rispetto alle aspettative iniziali, destando malcontento tra gli appassionati e i potenziali acquirenti.

Una soluzione parziale a questo problema sembrava essere rappresentata da un pack batteria a lungo raggio opzionale, da inserire nel cassone del veicolo, sebbene questa opzione non sia ancora disponibile sul mercato. La scoperta che il pack batteria standard è fisicamente "mezzo vuoto" complica ulteriormente il quadro.

Le indagini di Munro, un'azienda specializzata nel disassemblaggio di veicoli per analizzarne i componenti, hanno esposto che all'interno del pack batteria del Cybertruck, tra lo strato di celle 4680 e il pannello superiore, c’è molto spazio non sfruttato. Gli ingegneri hanno rilevato che esso sembra letteralmente "mezzo vuoto", un fatto confermato dall'ingegnere capo del Cybertruck, Wes Morrill, che ha scelto di definirlo piuttosto "mezzo pieno".

Questa scoperta solleva naturale la domanda sul perché Tesla abbia scelto di progettare il pack batteria del Cybertruck in modo così inusuale. Una delle teorie avanzate è che l'azienda potrebbe aver previsto la possibilità di aggiungere un'ulteriore stratificazione di celle 4680, raddoppiando in teoria la capacità energetica della batteria. Tuttavia, questa possibilità non è stata ancora confermata e resta al centro di speculazioni e interrogativi.

Gli interrogativi si moltiplicano quando si riflette sui possibili motivi dietro questa scelta di design. In gioco potrebbero esserci considerazioni sui costi di produzione, sulla limitazione della capacità produttiva totale o sul desiderio di evitare un peso eccessivo sui veicoli quando non strettamente necessario. Tuttavia, data la mancanza di chiarezza su questi aspetti, il dibattito rimane aperto, sollecitando teorie e ipotesi da parte degli osservatori e degli appassionati del settore.

Nonostante le incertezze, la scelta di Tesla di andare verso un pack batteria esterno rimovibile per aumentare l’autonomia sembra suggerire una ricerca continua di soluzioni innovative, seppure questa mossa possa lasciare alcuni aspetti in sospeso, soprattutto in relazione alle promesse iniziali relative alle prestazioni del Cybertruck.