Il Governo sosterrà il settore automotive: nuovi incentivi per le elettriche in arrivo?

Il Governo potrebbe avviare nuovi interventi per sostenere il settore automotive con l'arrivo anche di nuovi incentivi per le auto elettriche

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a cura di Davide Raia

La scelta di non introdurre incentivi per auto elettriche nella Legge di Bilancio ha sicuramente fatto discutere. Il Governo, però, ha fatto sapere di voler avviare, in futuro, una serie di interventi a sostegno del settore automotive. La conferma è arrivata da Gilberto Pichetto Frain, viceministro allo Sviluppo Economico, che ha toccato l'argomento in risposta ad un'interrogazione parlamentare del Movimento 5 Stelle.

Il viceministro ha sottolineato che il Governo è consapevole del "ruolo fondamentale del settore automotive per il settore produttivo italiano" e delle difficoltà che l'intero comparto sta attraversando in questo periodo. Il Mise, fa sapere il viceministro, sta valutando un "sistema di misure volte ad attrarre e consolidare gli investimenti" per il settore automotive e per l'indotto anche in considerazione della vera e propria sfida rappresentata dalla transizione ecologica del settore, sempre più proiettato verso l'elettrico.

Il Governo, secondo quanto riferito dal viceministro, punta ad agire su più fronti andando a supportare la transizione industriale con sostegni per la riconversione, come quella che permetterà allo stabilimento Stellantis di Termoli di trasformarsi in una Gigafactory ad esempio. Arriveranno anche misure specifiche per attrarre nuovi investimenti per sostenere la crescita dell'intera filiera. Picchetto Fraint ha ricordato che la Legge di Bilancio prevede un "Fondo per il sostegno alla transizione industriale da 150 milioni di euro". Per le "filiere produttive strategiche" ci sono inoltre 750 milioni di euro di fondi dal Pnrr.

Per quanto riguarda gli incentivi si prevede un piano triennale di supporto alla domanda con una "integrazione dei prezzi di vendita per le auto elettriche". Le misure saranno anche mirate al rinnovo del parco circolante con l'obiettivo di garantire una progressiva riduzione delle emissioni di CO2. Al netto delle frasi di circostanza legate alla necessità di rispondere all'interrogazione parlamentare, al momento non è chiaro quali saranno, nel concreto, le reali misure previste per il settore automotive italiano.