Il mercato auto italiano ha iniziato il 2022 con vendite in calo. Per il futuro potrebbero, quindi, tornare nuovi incentivi statali a sostegno dell’intero settore automotive italiano oltre che per la diffusione delle auto elettriche e ibride. Negli ultimi giorni si è tenuto un incontro sul tema che ha visto la presenza di Roberto Garofoli, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Daniele Franco, Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, Ministro dello Sviluppo Economico, e Roberto Cingolani, Ministro alla Transizione Ecologica.

L’obiettivo del Governo è dare vita ad un piano organico per supportare il settore automotive italiano. In un momento di grande difficoltà come quello che stiamo vivendo e con la necessità di sostenere la transizione verso l’elettrico, un nuovo piano di incentivi potrebbe essere fondamentale. Il piano a sostegno del settore automotive italiano potrebbe arrivare molto prima del previsto.

Già nel corso del mese, insieme al decreto Energia per contrastare il caro bollette, il Governo potrebbe varare il primo piano di aiuti. Ricordiamo che il Governo, lo scorso dicembre, ha scelto di non introdurre incentivi nella Legge di Bilancio per il settore auto.

L’intervento potrebbe essere pluriennale e potrebbe avere un fondo iniziale di 1 miliardo di euro (uno stanziamento nettamente inferiore rispetto ai 3 miliardi di euro di cui si parlava appena qualche mese fa). L’idea sarebbe quella di mantenere una struttura a fasce. La prima fascia sarebbe riservata alle auto elettriche, la seconda alle plug-in hybrid e la terza a tutte le vetture con meno di 135 grammi di CO2 al chilometro di emissioni.

Possibile, inoltre, anche l’introduzione di un sistema di incentivi a sostegno delle fasce più deboli con agevolazioni maggiori per i redditi più bassi. Ulteriori dettagli sulla questione potrebbero arrivare già nel corso della prossima settimana.