In America, il 50% delle auto sarà green entro il 2030

Ci siamo, anche gli Stati Uniti hanno proposto il loro piano per la transizione verso l'elettrico: l'obiettivo è ambizioso ma meno complicato di quello previsto dall'Unione Europea.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il Presidente americano Biden desidera che il 50% delle auto vendute negli Stati Uniti nel 2030 sia composto da modelli puramente elettrici, ibridi Plug-in o Fuel Cell (idrogeno). La decisione non è ancora ufficiale e si attende la firma dell’ordine esecutivo che dovrebbe arrivare oggi; inoltre, saranno proposte nuove regole sulle emissioni dei veicoli attualmente in circolazione con lo scopo di diminuire l’inquinamento entro il 2026.

Il desiderio è quello di rimuovere quelle normative “soft” di Trump e introdurre dei piani di transizione molto più aggressivi e concreti. Biden firmerà anche un ordine esecutivo che incaricherà l'Environmental Protection Agency (EPA) e la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) di sviluppare le regole necessarie per supportare il suo piano per il 2030.

Sebbene il piano di Biden possa sembrare molto ambizioso e difficile da realizzare, ricordiamo che quello proposto dalla Commissione Europea prevede il divieto alla vendita di nuove auto endotermiche dal 2035. In alcuni paesi, come il Regno Unito, questo stop giungerà già nel 2030 anche se le ibride potranno continuare ad essere commercializzate sino al 2035.

Alla conferenza parteciperanno numerosi sostenitori come alcune case automobilistiche, tra cui General Motors, Ford e Stellantis. Secondo alcuni rumor, Tesla non sarebbe stata invitata. Contestualmente all'annuncio del Presidente americano, General Motors, Ford e Stellantis hanno pubblicato un comunicato unificato che evidenzia come i tre grandi marchi siano desiderosi di soddisfare le richieste nei tempi limite richiesti.

Le tre società hanno poi colto l'occasione sottolineare come la transizione elettrica sarà possibile solo con il concreto supporto governativo, con infrastrutture, bonus e aiuti fiscali. Un appoggio al progetto è giunto anche da parte di BMW, Honda, Volkswagen, Ford e Volvo. Reazione positiva anche da parte del Gruppo Hyundai e Toyota, sebbene quest’ultima non si sia dichiarata particolarmente favorevole all’elettrificazione di massa.

Per il momento i dettagli del piano sono ancora sconosciuti, sappiamo che il Presidente ha promesso 174 miliardi di dollari di investimenti nel settore delle auto elettriche; di questi, 100 saranno destinati a incentivi di varia natura. Le proposte saranno discusse dal Congresso, pertanto è possibile che possano giungere modifiche.

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