isinwheel S9MAX, il monopattino elettrico con le frecce | Recensione

Il nuovo Codice della Strada dedicato alla micromobilità si avvicina sempre di più e avere un monopattino conforme è importate più che mai; a questo proposito abbiamo provato isinwheel S9MAX.

Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Le norme per la circolazione dei monopattini sono sempre più stringenti e prevedono il doppio freno e gli indicatori di direzione, oltre a tutto quanto già indicato precedentemente. Per questo motivo iniziano a comparire nuovi modelli dotati di queste funzioni e l’isinwheel S9MAX è un modello che aggiunge alcune di queste caratteristiche, e cioè gli indicatori di direzione. Manca tuttavia il doppio freno, che è presente solo in termini di predisposizione della leva, che tuttavia non è veramente collegata a un impianto frenante, una scelta quantomeno bizzarra.

Il modello S9 Max è dotato di un motore da 500 Watt che offre una buona accelerazione, senza essere esagerata, doppio ammortizzatore anteriore e posteriore e un paio di ruote piene. Le frecce di direzione sono presenti nella parte posteriore e sono molto luminose da essere viste anche in pieno giorno, e lo stesso vale per le due inserite sulla parte estrema delle due manopole del manubrio.

Nella parte superiore del manubrio c’è lo schermo LCD a colori che indica le varie funzioni, come…   e la velocità. La massima velocità è di 20 km/h, anch’essa compatibile con le novità del codice della strada, mentre l’autonomia massima è di 25 km, se usato sempre alla massima velocità. Utilizzato a velocità inferiore, magari in abbinamento al cruise control, è possibile macinare qualche chilometro in più.

È compatibile con un’app per smartphone che permette d’impostare anche la massima velocità.

Lo abbiamo provato per una settimana in vari spostamenti, e quello che abbiamo apprezzato è stata l’altezza da terra, leggermente superiore alla media della categoria, che ci ha permesso di spostarlo facilmente anche su e giù dai marciapiedi, senza urtare la pedana. L’inserimento delle frecce avviene tramite un interruttore posto sotto la manopola sinistra e non ha alcun tipo di automatismo; dovrete inserirla e toglierla cliccando sullo stesso interruttore, azione che a volte non è sempre comodissima e per cui dovrete sviluppare una buona sensibilità nel pollice. La situazione si complica se utilizzate il monopattino in stagione invernale e indossate dei guanti. Un comando più grande e facilmente controllabile sarebbe stato meglio.

Il doppio freno è quantomeno originale, poiché solo quello di sinistra, che comanda il freno a disco posteriore è reale. Probabilmente l’azienda voleva essere compatibile con le norme italiane al 100%, tuttavia il freno dovrebbe essere vero, non solo una sorta di dissuasore per far credere alle forze dell’ordine che il mezzo sia totalmente conforme alla legge.

La massima velocità di 20 km orari fa parte dello sforzo di rendere il monopattino compatibile con il nuovo codice della strada, anche se si sente la mancanza di andare un po’ più veloci. Il motore da 500 Watt invece è comodo perché lo spunto iniziale è buono e permette di ripartire velocemente.

Verdetto

L’obiettivo di isinwheel con S9MAX è di offrire un monopattino pronto per il nuovo codice della strada che prevede il doppio freno, la massima velocità di 20 km/h e le frecce. L’azienda raggiunge l’obiettivo al 90%, poiché il secondo freno è “finto”, cioè è presente la leva ma non è presente nessun meccanismo di rallentamento della ruota anteriore. A parte questo, il monopattino è costruito bene, è solido, si richiude facilmente, il peso è nella media e l’altezza da terra un po’ superiore, con il doppio ammortizzatore davanti e dietro fa il suo dovere nello sconnesso.L’autonomia di 25 / 30 km, in base a come lo si usa, non rappresenta alcun nuovo record e lo rende idoneo solo in ambiente cittadino.

Isinwheel S9MAX è disponibile su Amazon e sul sito ufficiale, ad un prezzo di circa 450 euro.