La fibra di carbonio è superata: pronto con un nuovo materiale

La fibra di carbonio è utilizzata in numerosi ambiti, tra cui quello delle due e quattro ruote; presto questo materiale potrebbe essere meno adottato grazie all'introduzione della fibra di lino.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

La fibra di carbonio è probabilmente la soluzione più facile che consente di aumentare la rigidità e la resistenza della vettura riducendo, al tempo stesso, l'aumento di peso; tuttavia, non è più l’unico materiale leggero e resistente in circolazione. Vari produttori hanno sperimentato le fibre di lino di Bcomp, come si è visto di recente su alcune auto da corsa di Porsche e sulla Precept di Polestar, ottenendo ottimi risultati.

Conosciuto ufficialmente con il nome di AmpliTex, rappresenta il futuro per le auto leggere. Naturalmente, è ancora molto lontano dall'essere utilizzato nelle applicazioni tradizionali, tuttavia il passaggio potrebbe ormai essere vicino dal momento che Bcomp ha annunciato di aver ricevuto un round di investimenti da aziende di un certo rilievo tra cui BMW, Porsche e Volvo.

BMW è ormai da qualche anno che si affida alle conoscenze di Bcomp, utilizzando AmpliTex su numerose soluzioni da corsa come BMW M4 del campionato DTM, M4 del campionato GT e la monoposto della Formula E. Porsche, dal canto suo, ha adottato AmpliTex su Cayman GT4 CS MR e sulla Mission R. Chiaramente il motorsport è il luogo in cui l'azienda sta riscontrando la maggior parte delle applicazioni dei suoi prodotti, ma come alternativa più ecologica alla fibra di carbonio, i compositi in fibra di lino di Bcomp potrebbero arrivare anche sulle vetture stradali.

Uno dei problemi maggiori dei veicoli elettrici è proprio il peso e l’adozione di un materiale leggero come AmpliTex potrebbe portare numerosi benefici, sia in termini di prestazioni sia in termini di impatto ambientale. Rimane da capire quanto potrebbe gravare sul costo finale della vettura, ma per questo aspetto sarà necessaria attendere la produzione di massa. La startup svizzera riferisce di aver ricevuto circa 35 milioni di dollari da varie società; questo denaro verrà utilizzato per espandere e iniziare a commercializzare nuove tecnologie.