La guerra Russia-Ucraina ferma la produzione di alcune auto elettriche tedesche

Gli stabilimenti di Zwickau e Dresda fermeranno le linee produttive a causa del conflitto Russia-Ucrania, numerose auto tedesche potrebbero arrivare in ritardo.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il settore dell’automotive subisce un altro duro colpo; se negli ultimi mesi le case costruttrici hanno dovuto lavorare duramente per escogitare nuove soluzioni per rimediare alla carenza dei semiconduttori, ora la crisi tra Russia e Ucraina potrebbe rallentare ulteriormente la produzione. Volkswagen ha annunciato che interromperà la produzione questa settimana in due stabilimenti di veicoli elettrici in Germania, in seguito ai conflitti tra Russia-Ucraina colpevoli di aver rallentato la consegna di alcuni componenti.

La casa automobilistica ha affermato tutte le auto elettriche costruite sulla piattaforma MEB del gruppo VW saranno interessate; non ci saranno sconti, il problema sembra legato sia a Volkswagen, sia ad Audi e Skoda. Un portavoce di VW ha dichiarato a Automotive News Europe che la società interromperà la produzione nel suo stabilimento di Zwickau da oggi fino a venerdì e nel suo stabilimento di Dresda da mercoledì a venerdì. Il sito di Zwickau, il più grande impianto di veicoli elettrici VW al mondo, si occupa della produzione di Volkswagen ID.3, ID.4 e ID.5, Audi Q4 e-tron e Q4 e-tron Sportback e Cupra Born. La produzione giornaliera di veicoli elettrici a Zwickau è stimata in circa 1.200 esemplari.

Nel frattempo, Skoda non ha ancora annunciato l'interruzione della produzione per Enyaq iV ed Enyaq Coupe iV, entrambe prodotte nel suo stabilimento principale a Mlada Boleslav, in Repubblica Ceca. Lo scorso venerdì, CEO del gruppo VW Herbert Diess, ha dichiarato di aver istituito una task force per mitigare il problema e rallentare il meno possibile le linee di produzione.

Oltre ai componenti prodotti in Ucraina, il gruppo VW si rifornisce anche dalla Russia, dove possiede una fabbrica di veicoli a Kaluga, a sud-ovest della capitale Mosca. Con la Russia ora colpita da sanzioni economiche senza precedenti, VW non è in grado di esportare veicoli o parti prodotte lì. L'Europa centrale e orientale rappresentano un importante mercato di vendita per il gruppo VW, con oltre 650mila consegne nel solo 2021; il blocco alle esportazioni e alla produzione potrebbe mettere in crisi l’intero settore.