La polizia di New York ha un tracker come quello di Batman

Guai in vista per chi tenta di sfuggire dalla polizia di New York: il nuovo tracker GPS è preso in prestito direttamente da Batman.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il dipartimento di polizia di New York ha presentato questa settimana tre nuove tecnologie che verranno utilizzate in futuro per migliorare le operazioni di polizia nella città. Una di queste tecnologie è un dispositivo di localizzazione GPS simile a un battracker di Batman, sviluppato da StarChase, con cui il dipartimento ha firmato un contratto temporaneo di circa $20.000.

Il dispositivo di tracciamento, delle dimensioni di una lattina di coca cola, può essere lanciato da un AR-15 modificato o dalla parte anteriore di un'auto della polizia, e si attacca al retro di un veicolo, consentendo alla polizia di tracciare la sua posizione. Secondo il sindaco di New York Eric Adams, l'obiettivo è mitigare il numero di inseguimenti ad alta velocità in città, che spesso comportano rischi per le persone coinvolte nell'inseguimento e per i passanti innocenti.

StarChase afferma che i suoi tag GPS sono stati utilizzati con successo più di 10.000 volte, permettendo di recuperare risorse per un valore totale di oltre $150 milioni. La tecnologia è stata utilizzata in operazioni di presidio, come durante i checkpoint per verificare lo stato di ebbrezza dei conducenti o nei normali controlli.

Tuttavia, ci sono state anche preoccupazioni sollevate dalla comunità riguardo all'implementazione di queste nuove tecnologie da parte del NYPD. Due delle altre tecnologie presentate, un robot quadrupede della Boston Dynamics e un robot su ruote progettato per inviare informazioni alla polizia, hanno ricevuto critiche particolari da parte di alcuni sostenitori della comunità.

"NYPD sta trasformando la cattiva fantascienza in una terribile polizia", ​​ha dichiarato Albert Fox Cahn, direttore esecutivo del Surveillance Technology Oversight Project. "New York merita una vera sicurezza, non un falso 'RoboCop'". Inoltre, la Legal Aid Society ha accusato il sindaco Adams e il NYPD di violare le norme di trasparenza, introducendo nuove tecnologie senza offrire ai cittadini un'opportunità significativa di sollevare preoccupazioni, nonostante l'approvazione del POST Act da parte del consiglio comunale due anni fa.

La discussione sull'utilizzo di nuove tecnologie da parte delle forze dell'ordine è un tema controverso, con la necessità di bilanciare la sicurezza pubblica con la privacy dei cittadini e i diritti individuali. Mentre il NYPD cerca di migliorare le sue operazioni con l'implementazione di queste nuove tecnologie, resta da vedere come verranno affrontate le preoccupazioni sollevate dalla comunità e se saranno adottate ulteriori misure per garantire la trasparenza e la responsabilità nell'uso di tali strumenti.