L'auto elettrica e l'automobilista italiano: entusiasti o scettici?

La ricerca di Quintegia in tema di auto elettrica ci racconta cosa ne pensano gli italiani: in larga parte interessati e favorevoli.

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a cura di Francesco Daghini

L’avvento della mobilità elettrica ha creato una netta divisione di opinioni tra i consumatori; come sempre le novità posso incuriosire o spaventare, e basta leggere pochi commenti online sotto uno qualunque degli articoli che parlano di auto elettriche per notare questa netta separazione. Per capire meglio il grado di interesse e le motivazioni che spingono una parte dei consumatori ad acquistare un’auto elettrica, Quintegia e Motus-E hanno condotto un’analisi dei consumatori, intitolata “La mobilità elettrica: inevitabile o no? Analisi dal punto di vista dei consumatori”.

I risultati della ricerca ci presentano una situazione in cui l’interesse verso le auto elettriche è molto alto, con la categoria degli ‘Scettici’ che pesa solo per l’11% del totale, mentre le categorie degli ‘Entusiasti’ e dei ‘Pragmatici’ si prendono rispettivamente il 48 e il 41% del campione.

Iniziamo proprio dagli scettici, la parte più piccola: si possono suddividere a loro volta in ‘Disinteressati’ e ‘Non accontentati’, con motivazioni molto diverse tra loro sul perché di questa presa di posizione.

I disinteressati non prestano particolare attenzione alla tematica ecologica, hanno un reddito medio e in buona parte sono già in pensione; i non accontentati invece sono grandi utilizzatori dell’auto, ma avendo un reddito basso non si accostano al mondo della mobilità elettrica visto l’alto costo di ingresso.

Nella categoria dei pragmatici troviamo ambientalisti e ambientalisti moderati; in entrambi i casi l’acquisto di un’auto elettrica è spinto da una motivazione di ecologia, ma nel primo caso abbiamo un gruppo di acquirenti molto interessato all’innovazione tecnologica, con un alto reddito e che in un anno percorre una gran quantità di km. Gli ambientalisti moderati invece sono a prevalenza femminile, in larga parte senza impiego o con un reddito basso: in questo caso c’è interesse verso la tematica ambientale ma non particolare verso l’innovazione tecnologica delle auto, la scelta di un’auto elettrica viene presa in considerazione solo per l’aspetto ecologico.

Infine gli entusiasti, suddivisi in ‘Innovatori’ e ‘Pionieri facoltosi’: i primi sono in larga parte uomini con reddito molto alto, sono interessati alla tematica ambientale e quindi l’auto elettrica ne è la naturale scelta conseguente. I pionieri facoltosi sono un gruppo giovane, che utilizza l’auto tutti i giorni, con un forte interesse verso il progresso tecnologico e, di conseguenza, verso l’auto elettrica.

Fonte dati: La mobilità elettrica: inevitabile o no? Analisi dal punto di vista dei consumatori, Motus-E e Quintegia, Campione totale 14.052 intervistati, Campione Italia 2.004 intervistati di persone che hanno acquistato un’auto nuova o quasi nuova (ovvero immatricolata da meno di 2 anni) negli ultimi 5 anni o che stanno attivamente cercando una nuova vettura da acquistare. Periodo di rilevazione Giugno 2021.