L'auto elettrica solare cresce: 500 chilometri e 140 Km/h

Sunswift eVe, realizzata da un team australiano, permette di percorrere 500 chilometri con una singola carica e raggiunge i 140 chilometri orari.

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a cura di Manolo De Agostini

In futuro guideremo auto elettriche alimentate dal Sole. La ricerca avanza anno dopo anno verso un obiettivo possibile, come dimostra il progetto italiano Onda Solare di cui abbiamo parlato in questo articolo. Ci sono molti passi in avanti da fare, ma se non altro l'autonomia sembra un problema sempre meno grande da risolvere. Questo è ciò che hanno voluto dimostrare un gruppo di studenti della University of New South Wales, in Australia.

Hanno realizzato Sunswift eVe, una macchina solare che ha battuto un record di velocità in auge dal 1988. Con la supervisione della Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA), un test su strada ha dimostrato come l'automobile sia stata in grado di funzionare per 500 km, con una singola carica e pannelli fotovoltaici scollegati, raggiungendo i 140 chilometri orari.

Il precedente record era di 73 chilometri orari. Può sembrare un traguardo da poco ma assicurare autonomia d'uso e alte prestazioni è assolutamente necessario per far digerire al grande pubblico il concetto di auto elettrica, meglio ancora se solare.

Per il tentativo il team di studenti dell'Università ha dovuto affidarsi a piloti accreditati dalla FIA. Uno di questi, Garth Walden, ha espresso la sua felicità per l'opportunità. "Come pilota di corse voglio sempre essere sul podio e non capita tutti i giorni di battere un record", ha detto Walden. "Mi è piaciuto molto avere a che fare con il team ed essere parte della storia".

La Sunswift eVe non è esattamente un'utilitaria ed è costruita come una macchina da corsa, con sedile ribassato e sospensioni rigide. Acceleratore e freno sono gestiti tramite levette al volante piuttosto che pedali, mentre il freno "a mano" s'inserisce con il piede.

Chiaramente serve moltissimo lavoro per renderla un'automobile da strada. Bisogna anzitutto seguire le norme più basilari, ma anche garantire un minimo comfort. Il team conta però di riuscirci molto presto, almeno per una prova su strada pubblica: appuntamento al 2015.