Le auto elettriche non vendono, Volkswagen ritarda la costruzione di una gigafactory

La richiesta è sempre troppo bassa e tale da non giustificare una nuova fabbrica.

Avatar di Luca Rocchi

a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

La diminuzione della domanda di veicoli elettrici ha spinto Volkswagen a posticipare la decisione riguardo al suo quarto impianto di produzione di batterie, inizialmente previsto per essere costruito in un paese dell'Europa orientale. Questa notizia è giunta dopo che Volkswagen aveva annunciato una notevole crescita nelle vendite di elettriche nei primi nove mesi del 2023, ma anche una contrazione degli ordini, che riflette la debole domanda, un problema segnalato anche da altre case automobilistiche.

Come riportato da Reuters, all'inizio di questa settimana il CEO di VW ha incontrato funzionari cechi che stavano spingendo per la costruzione della gigafactory nel loro paese. Dopo il ritardo da parte di Volkswagen, il primo ministro ceco Petr Fiala ha dichiarato che "non è possibile continuare a trattenere terreno per questo progetto" e che invece si concentreranno su altre iniziative. In questo contesto, il ministro dell'Industria Jozef Sikela ha confermato che sono in trattative con altri 5 investitori e che 2 delle proposte sono simili in dimensioni allo stabilimento VW.

Nonostante le notizie negative riguardo all'investimento nell'impianto di produzione di batterie, Volkswagen ha confermato il proprio impegno nella crescente gamma elettrificata di Skoda, con il lancio di 6 veicoli elettrici previsti entro la fine del 2026.

Questo è il secondo rinvio da parte di VW della decisione sull'impianto di batterie nell'Europa orientale, dopo una dichiarazione all'inizio del 2023 che suggeriva che non ci fosse "nessuna fretta". Tra le possibili località per la quarta gigafactory del Gruppo VW figurano la Repubblica Ceca, l'Ungheria, la Polonia e la Slovacchia.

È stato confermato che i restanti tre impianti di produzione di batterie del Gruppo VW saranno costruiti a Salzgitter (Germania), Valencia (Spagna) e St. Thomas (Canada), con un potenziale di produzione combinato fino a 200 GWh all'anno. Questo dato è inferiore rispetto alla previsione iniziale di produzione di 240 GWh menzionata nel piano 2022 di VW, che prevedeva la costruzione di 6 gigafabbriche in Europa entro il 2030.