Le batterie lamellari di nuova generazione diventeranno realtà tra pochi mesi

BYD si appresta a svelare la sua batteria Blade di nuova generazione quest'anno, promettendo una maggiore autonomia.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il colosso cinese della produzione di auto elettriche BYD sta per lanciare sul mercato una nuova generazione della sua rivoluzionaria batteria per veicoli elettrici, denominata Blade. Questa innovazione promette di aumentare significativamente l'autonomia delle auto elettriche riducendo al contempo i costi, segnando un potenziale punto di svolta nella lotta dell'azienda contro i veicoli a combustione interna.

La prima generazione della batteria Blade è stata introdotta nel 2020 dall'unità batterie di BYD, FinDreams, e da allora ha avuto un impatto notevole sul mercato dei veicoli elettrici. Queste batterie, che adottano il fosfato di ferro e litio come materiale per il catodo, non solo hanno un costo inferiore rispetto alle batterie NCM ma offrono anche una densità di potenza competitiva. La loro architettura unica, con un design piatto e lungo, consente un notevole risparmio di spazio e peso, ottimizzando l'efficienza del veicolo.

Le nuove batterie saranno più sicure ma anche maggiormente efficienti
Installate in una vasta gamma di modelli BYD, incluse opzioni a basso costo come la Seagull e altre auto elettriche popolari come la Dolphin e l'Atto 3 SUV, le batterie Blade hanno giocato un ruolo fondamentale nel successo dell'azienda.

La prossima generazione della batteria Blade, secondo quanto annunciato da Wang Chuanfu, CEO di BYD, sarà addirittura più piccola e leggera, pur mantenendo le stesse prestazioni in termini di durata. Questo progresso tecnologico mira a ridurre ulteriormente il consumo di energia per ogni 100 km, potenzialmente incrementando sia l'autonomia che le prestazioni generali dei veicoli elettrici.

Le batterie attuali di BYD vantano una densità energetica di 150Wh/kg, ma con il lancio della prossima generazione, previsto per agosto 2024, si prevede un salto fino a 190Wh/kg. Questo avanzamento potrebbe permettere agli autoveicoli elettrici di superare il traguardo dei 621 miglia (1000 km) di autonomia nel ciclo CLTC (più conservativo del nostro WLTP), stabilendo un nuovo record per le batterie LFP in termini di capacità.

BYD afferma che i veicoli a nuova energia hanno ora raggiunto un punto di non ritorno nel confronto con le auto a benzina, grazie a tecnologie superiori e prezzi comparabili. Con l'imminente lancio del suo sistema DM-i di prossima generazione per veicoli PHEV, l'azienda prevede di raggiungere un'autonomia di quasi 1.200 miglia (2.000 km) CLTC.