L'infotainment base stufa meglio Android e Apple, lo dice uno studio

Quante volte avete usato l'infotainment della vostra auto restando soddisfatti dell'esperienza?

Avatar di Luca Rocchi

a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Secondo un sondaggio JD Power riportato da The Verge, che analizza il sentimento degli intervistati in relazione al sistema di intrattenimento dell'auto, definisce che solo il 56% dei proprietari di auto preferisce utilizzare il sistema integrato del proprio veicolo per riprodurre musica, effettuare chiamate e seguire indicazioni stradali. Un dato che, curiosamente, segue il trend dell'anno precedente. Per JD Power si tratta di una novità molto curiosa e mai avvenuta prima in occasione dei sondaggi anno su anno.

Il sondaggio svela, sostanzialmente, che i conducenti preferiscono di gran lunga utilizzare Android Auto e Apple CarPlay, ovvero le versioni mirroring del proprio smartphone. Come mai? Semplice, son più intuitive, veloci e non necessitano di sottoiscrizioni (o forme di abbonamento, come avviene con alcuni brand proprio in merito al sistema di navigazione).

Una risposta positiva è stata data anche nei confronti di Android Automotive, il sistema nativo di Google adottato da alcuni brand tra cui Volvo e Polestar. Tuttavia, c'è un avvertimento riguardante la piattaforma del sistema operativo Android Automotive, che può essere integrata con o senza Google Automotive Services. Se questa funzione dovesse essere assente, l'esperienza a bordo potrebbe essere nettamente inferiore quindi, in caso, fate sempre attenzione.

Il sondaggio JD Power riflette l'aumento della frustrazione tra i proprietari di auto a causa della crescente quantità di tecnologia presente nei veicoli, che tende a renderli più complicati da usare alimentando quindi una sorta di insoddisfazione. Questo aspetto, come evidenziato in questo approfondimento, può essere però molto soggettivo e legato direttamente alla curva di apprendimento e alla voglia, senz'altro, di voler comprendere qualcosa di così nuovo.