Il sindaco Beppe Sala ha annunciato l'intenzione di estendere il pagamento dell'Area C anche ai weekend a partire dal primo gennaio 2026. La dichiarazione, rilasciata durante un evento del Partito Democratico in Zona 1, rivela una filosofia precisa dietro questa scelta: privilegiare chi si sposta per lavoro rispetto a chi raggiunge il centro per lo shopping.
Attualmente il sistema di telecamere monitora gli accessi al centro storico esclusivamente nei giorni feriali, dalle 7.30 alle 19.30, con un costo di 7,5 euro per i veicoli più inquinanti e sanzioni che sfiorano i 95 euro per i trasgressori. L'ampliamento del controllo agli accessi rappresenta solo una delle trasformazioni in atto nel tessuto urbano del capoluogo lombardo.
Il primo Municipio, a maggioranza Pd, ha infatti approvato una delibera che propone una rivoluzione radicale per l'area compresa tra via Palestro e via Senato, lungo via Marina. L'obiettivo è eliminare completamente 190 stalli di sosta a pagamento con strisce blu, una mossa che avrà ripercussioni significative sulle abitudini di chi frequenta quella zona della città.
La coincidenza temporale tra queste due misure non appare casuale, considerando che gli stalli di via Marina rappresentano una delle principali aree di parcheggio per chi intende accedere alla Ztl Quadrilatero. Questa zona a traffico limitato, operativa dal 12 maggio scorso, ha introdotto restrizioni senza precedenti: l'accesso è vietato a tutti i veicoli, compresi quelli elettrici, salvo specifiche deroghe ottenute previa registrazione.
La strategia comunale sembra quindi puntare a scoraggiare ulteriormente l'uso dell'automobile privata per raggiungere le vie dello shopping di lusso. Le parole del sindaco Sala rivelano una precisa gerarchia di priorità nell'approccio alla mobilità urbana. La domanda retorica nasconde una critica implicita al modello di città che privilegia il commercio rispetto alle necessità lavorative, anche se l'estensione del pagamento ai weekend finirà per colpire entrambe le categorie di utenti.
L'attuale sistema dell'Area C, con le sue telecamere attive solo nei giorni lavorativi, aveva trovato un equilibrio che permetteva ai milanesi di raggiungere il centro durante i weekend senza costi aggiuntivi. Con l'estensione prevista per il 2026, questo scenario cambierà radicalmente, trasformando ogni spostamento verso il centro storico in una scelta economicamente ponderata. La soglia dei 7,5 euro giornalieri, mantenuta anche per i weekend, rappresenterà un deterrente significativo per molte famiglie che tradizionalmente utilizzavano l'automobile per le uscite del fine settimana.
L'eliminazione degli stalli di via Marina completa un disegno che sembra voler ridefinire completamente l'accessibilità del centro milanese. Questi parcheggi a pagamento rappresentavano infatti una delle ultime opzioni per chi, pur accettando di sostenere i costi della sosta, preferiva utilizzare l'automobile per raggiungere il Quadrilatero della moda. La loro cancellazione forzerà una riorganizzazione delle abitudini di spostamento, spingendo verso l'utilizzo del trasporto pubblico o verso parcheggi più periferici.