Lo scooter sharing a Milano sarà realtà entro l'Expo 2015

L'Assessore alla Mobilità di Milano ha annunciato il bando di concorso per mettere a disposizione di cittadini e visitatori il primo servizio di scooter sharing in Italia.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Dopo il car sharing e il bike sharing arriva lo scooter sharing: a Milano e Roma i cittadini e i visitatori potranno affittare gli scooter con la stessa modalità delle auto. Secondo i piani il servizio dovrebbe partire nel capoluogo meneghino fra febbraio e marzo 2015, in tempo per essere ormai a pieno regime in occasione dell'Expo 2015. In circolazione arriveranno inizialmente fra 300 e 400 scooter (con un casco annesso per ciascuno), che potrebbero poi salire a circa un migliaio di veicoli in caso di successo dell'iniziativa.

I motocicli saranno forniti dalle aziende che si aggiudicheranno la gara d'appalto voluta dall'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran. Fra le papabili candidate ci sono le storiche produttrici Piaggio e Yamaha, ma c'è anche un forte interessamento di Motit, azienda conosciuta per la produzione di scooter elettrici e già presente in forze a Barcellona.

Scooter Sharing

Quanto alle tariffe non è ancora stato stabilito nulla, ma si vocifera di quotazioni comprese fra 20 e 30 centesimi al minuto, in linea con l'offerta media attuale del car sharing nella stessa area geografica. Lo scooter sharing - che già di per sé costituisce una novità - dovrebbe inoltre abbracciare una parte più ampia del territorio milanese, e non solo le zone centrali come accade con le auto. In sostanza potrebbe interessare un maggior numero di persone sia per la velocità negli spostamenti, sia per la possibilità di spostarsi più in periferia.

Le buone notizie non mancano anche per chi preferisce le quattro ruote: è di queste ore infatti la notizia secondo cui la flotta di car2go a Milano è stata portata da 600 a 700 Smart ForTwo. Il servizio ha riscosso grande successo: a Milano ci sono 70.000 iscritti e si registra una media di oltre 25.000 utilizzi settimanali, per un totale di circa 6 milioni di chilometri percorsi a Milano nel primo anno di attività. Alla faccia dei problemi di parcheggio.