Londra-New York in 11 minuti con il super jet Antipode

Il concept Antipode anticipa un futuro fatto di aerei jet con motore scramjet capaci di viaggiare a Mach 24.

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a cura di Dario D'Elia

Londra-New York in 11 minuti. Neanche il tempo di cuocere una pasta di qualità e il nuovo aereo ipersonico "the Antipode" è già atterrato. Si tratta ovviamente ancora di un concept ma il noto designer industriale Charles Bombardier ha individuato una tecnologia che in futuro potrebbe rivoluzionare il settore del trasporto aereo passeggeri.

Ipad Antipode 1
Antipode

"Sono stato contattato da Joseph Hazeltine (direttore del RIAC, uno dei centri analisi del Dipartimento della Difesa USA) e mi ha proposto di impiegare un nuovo fenomeno aerodinamico chiamato Long Penetration Mode (LPM)", ha confidato Bombardie a Forbes.

In pratica tutto è iniziato con l'ideazione del progetto Skreemr, un aereo supersonico all'avanguardia con una capienza di 75 passeggeri che dovrebbe raggiungere Mach 10. Il problema è che non sembrerebbero essere ancora disponibili materiali capaci di resistere al calore (soprattutto sul muso) e la pressione generati. Senza contare l'impossibilità di mitigare il rumore e gli stress strutturali.

The Antipode potrebbe essere la risposta proprio grazie all'LPM. Si parla di un carico di 10 passeggeri ma una prestazione massima di Mach 24. "Volevo creare un concept di aereo capace di raggiungere gli antipodi il più veloce possibile", ha dichiarato l'ingegnere.

Abbandonata l'idea di un cannone elettromagnetico a rotaia (railgun) per il lancio dello Skreemr, insieme a Lunatic Koncepts sta lavorando all'ipotesi di impiegare razzi di spinta (rocket boosters) da attaccare alle ali. Raggiunti i 40mila piedi (12mila metri) e Mach 5 dovrebbero staccarsi e consentire al jet di procedere speditamente verso destinazione grazie al suo motore scramjet.

skreemr
Skreemr

Ed è proprio qui che entrerebbe in gioco la configurazione Long Penetration Mode. Grazie a una particolare presa d'aria posizionata sul muso dovrebbe consentire di creare un flusso capace di abbassare le temperature e ridurre il rumore quando si supera la barriera del suono.

"LPM potrebbe aiutare a ridurre il calore ma non a eliminarlo del tutto – anche se lavorasse in condizioni perfette di volo", ha aggiunto Bombardier. La NASA per altro non ha ancora terminato di mettere a punto il suo motore scramjet.

Insomma, per "the Antipode" c'è tempo. Poi ci sarà anche da pensare ai poveri passeggeri compressi sul sedile e sottoposti a stress fisici non indifferenti. Con il pilota che al saluto di rito non può che aggiungere "L'avete fatta tutti? Possiamo partire?".

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