Mazda, altri segnali del nuovo motore rotativo?

La casa giapponese registra un marchio che rimanda al classico motore Wankel.

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a cura di Alessandro Martini

Continuano le indagini della stampa automobilistica sui progetti firmati Mazda per una nuova auto sportiva che potrebbe rilanciare l'amatissima serie RX. Stavolta torniamo al mondo dei brevetti e dei marchi appena registrati, come quello che si ispira chiaramente alla forma del motore rotativo Wankel. Dovrebbe essere usato dal propulsore ibrido o elettrico e-SKYACTIV R-HEV o almeno è come  viene definito nei documenti filtrati in rete dal Giappone. Neanche a dirlo, si tratta  di semplici indiscrezioni e non c'è alcuna conferma dai diretti interessati.

Ad ogni modo, non avrebbe senso creare loghi e registrarli pagando tutte le spese correlate se poi non verranno mai usati. Inoltre, il riferimento al motore rotativo rimanda alle notizie recenti sul possibile ritorno di questa "stravagante" tecnologia. Rispetto al passato, dovrebbero esserci delle grosse differenze sopratttutto a livello di alimentazione con il passaggio all'idrogeno. Lo stesso motore dovrebbe essere adottato da una coupé sportiva simile alla concept car presentata ormai sei anni fa e (per ora) mai trasformata in un prodotto commerciale.

Tutti questi rumor, benché senza riferimenti reali per ora, fanno pensare che qualcosa si stia muovendo davvero in casa Mazda sul lato dei modelli sportivi. Il ritorno della Toyota Supra, l'ultima Nissan Z appena svelata e la futura rinascita della Honda Integra fanno pensare che si stia creando un nuovo mercato in questo settore. Mazda, che tra gli anni '90 e l'inizio 2.000 vantava una discreta presenza nello stesso campo, potrebbe voler ricominciare da dove aveva interrotto (con la RX-8).

Visti gli anni trascorsi da quando è stata presentata la concept car che vedete nelle immagini, è probabile che la nuova RX risulti molto diversa da quell'esemplare. Ma già nel 2015 si parlava di un nuovo motore rotativo "di nuova generazione" per quest'auto, finora rimasta in forma di prototipo. Sicuramente, la casa giapponese non vuole affrettare i tempi, a rischio di trovarsi magari dietro la concorrenza sul lato prestazioni e design. Non resta che attendere le prossime notizie, o meglio indiscrezioni, perché sicuramente ci saranno altri sviluppi nei mesi a venire.