Mercedes parla di guida autonoma, la strada è ancora lunga

Durante il Salone di Monaco, Mercedes ha parlato di guida autonoma e dei suoi piani per il futuro: ancora tanti dettagli vanno definiti prima di poter diffondere una tecnologia di questa importanza.

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a cura di Francesco Daghini

Il mercato automobilistico sta cambiando in modo radicale davanti ai nostri occhi: con l’avvento della mobilità elettrica e la presa di coscienza da parte dei governi mondiali della necessità di ridurre le emissioni di Co2 nelle grandi città, stiamo assistendo a una vera e propria rivoluzione tecnologica. La strada da fare è ancora molta, ma è in buona parte segnata e pianificata con tempistiche precise; alcuni aspetti però restano ancora da definire, e uno di questi è senza dubbio quello che riguarda le tecnologie di guida autonoma. In occasione del Salone di Monaco il vice-presidente di Mercedes Digital Vehicle & Mobility George Massing ha rilasciato un’intervista nel quale ha parlato in modo approfondito di questo argomento, affermando come lo sviluppo di questa tecnologia necessiti di tempi molto lunghi e di una quantità immensa di dati raccolti, prima di poter sviluppare un software che sia assolutamente infallibile sulle nostre strade. Tutto ciò è però inevitabile, in un modo dove i servizi al cliente sono diventati importantissimi.

“Nel mondo delle auto la vera differenza la faranno i servizi. Le Case stanno cambiando modo di lavorare, concentrandosi sempre di più sulle tecnologie digitali, sulla connettività e sui software.”

Ma il problema, oltre che tecnico, è anche normativo: in molti stati del mondo la guida autonoma non è ancora stata regolamentata a dovere, e questo crea non pochi problemi alle case che vorrebbero sviluppare soluzioni software comuni a tutti.

“Se in California o in Nevada, o anche in Germania, il legislatore ha messo ordine in materia di guida autonoma, in tanti altri paesi ci sono ancora evidenti lacune. Fino a poco tempo fa la guida autonoma di livello 3 era vietata in Europa, ora invece la Germania la ammette, a determinate condizioni. Il fatto che la guida autonoma di livello 3 cominci ad essere accettata in certi paesi non farà altro che accelerare l’adozione di misure simili anche negli altri stati.” Queste alcune delle dichiarazioni diffuse da Mercedes.

Infine, c’è il problema umano: il pubblico fatica ad accettare dal giorno alla notte rivoluzioni tecnologiche così importanti come quella che sarà portata dalla guida autonoma, e secondo Massing di Mercedes sarà necessario introdurre la tecnologia poco per volta, dando tempo agli automobilisti di abituarsi alla novità di un'auto che si guida da sola.

Quando tutti questi pezzi andranno al loro posto, la guida autonoma potrà davvero prendere piede e portare gli immensi benefici al traffico moderno che tutti quanti possiamo facilmente immaginare: oltre alla possibilità di essere liberi di distrarsi durante gli spostamenti, l’introduzione di queste tecnologie potrà essere utilizzata anche per rendere più scorrevole il traffico sulle nostre strade.