Nuovi guai per Tesla, ora accusata di razzismo su alcuni dipendenti

Nuovi problemi ai vertici del produttore di auto elettriche americano, ora accusato nuovamente di razzismo ai danni di alcuni dipendenti.

Avatar di Luca Rocchi

a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Più di una dozzina di attuali ed ex dipendenti afro-americani di Tesla hanno affermato, in una nuova causa, di aver subito abusi razziali e molestie nelle fabbriche della casa automobilistica. La causa intentata in un tribunale statale californiano evidenzia che i lavoratori sono stati soggetti a commenti e comportamenti razzisti da parte di colleghi, dirigenti e dipendenti delle risorse umane. Si sostiene inoltre che i dipendenti siano stati ignorati per la promozione o assegnati ai posti più fisicamente impegnativi in Tesla.
 

Si presume che gran parte delle molestie siano avvenute nello stabilimento Tesla di Fremont in California, dove sarebbero stati usati termini come la “parola N”, "schiavitù" e "piantagione". La causa afferma anche che Montieco Justice, un dipendente della fabbrica di Fremont, sarebbe stato declassato dopo aver contratto il COVID-19. 

Il Guardian evidenzia come Tesla stia affrontando almeno 10 cause legali per presunta discriminazione razziale o molestie sessuali. Questa causa è emersa poco dopo che un giudice ha ordinato un nuovo risarcimento, di 137 milioni di dollari, a favore di un ex operatore Tesla soggetto a insulti razziali.   

In quel caso, Owen Diaz ha affermato di aver sentito insulti e visto caricature e svastiche nella fabbrica californiana di Tesla. Nell'ottobre 2021, gli sono stati assegnati $ 130 milioni di danni e $ 6,9 milioni per il disagio emotivo che ha subito mentre lavorava per il produttore di veicoli elettrici. Tuttavia, un giudice in seguito ha ridotto questo accordo a $ 15 milioni, spingendo Diaz a rifiutare il pagamento a giugno e incaricare un giudice federale della California di ordinare un nuovo processo. 

Per la società californiana si tratta di una causa non indifferente che, se confermata, potrebbe prevedere un risarcimento stellare: non ci rimane che attendere per nuovi aggiornamenti in merito. Tesla, nel frattempo, ha negato tutte le accuse e qualsiasi coinvolgimento.