Prova, Honda HR-V: il crossover full hybrid attento ai consumi

Torna sul mercato Honda HR-V, il crossover che più di 20 anni fa fece innamorare moltissime persone; la nuova variante è ora più al passo con i tempi grazie anche all'integrazione di un propulsore completamente ibrido.

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a cura di Federico Vecchio

Il marchio HR-V non è nuovo in casa Honda, il primo esemplare infatti risale a ben 24 anni fa ed era decisamente avanti rispetto al suo tempo, portando sul mercato aspetti moderni come l’altezza da terra elevata e la grande abitabilità interna, un vero e proprio crossover.
Recentemente Honda ha introdotto sul mercato una nuova versione di questo modello arrivando alla terza generazione; in quest’ultima declinazione il design è stato rivisto totalmente sia esternamente che internamente, donando un nuovo look al passo con i tempi a questa vettura firmata Giappone.

Esternamente siamo subito colpiti dalla fanaleria a LED che, soprattutto su di un esemplare di colore chiaro come quello da noi testato, sembravano unirsi in un faro unico; la griglia è poi in tinta con la carrozzeria e questo riesce a smorzarne la dimensione generosa ed a donare un look futuristico alla vettura. Le cornici nere lucide alzano ulteriormente - almeno visivamente - l’altezza dell’automobile che abbinata ai cerchi da 18” risulta ben più massiccia di quanto non lo sia realmente; lo spazio interno è infatti stato distribuito pensando al comfort degli occupanti e non allo spazio per i loro oggetti, se infatti è possibile far sedere 5 adulti in maniera relativamente comoda, lo stesso non può essere detto per i loro bagagli che - a causa dei soli 320 litri di bagagliaio presenti su questo modello - dovranno essere ridotti ai minimi termini o lasciati a casa.Il vano risulta comunque ben studiato e senza impedimenti nella fase di carico, la panca posteriore è abbattibile nella classica configurazione 60/40.Non appena si entra nell’abitacolo l’occhio cadrà immediatamente sui materiali della parte alta dell’abitacolo che, seppur duri, risultano di ottima qualità e assemblati con tolleranze minime.Le bocchette del clima, poi, presentano un’opzione per diffondere l’aria in maniera più efficiente per l’abitacolo ed una per indirizzarla verso l’occupante del sedile, decisamente intelligente e ci piacerebbe vedere la medesima strategia anche su altre auto. Lo schermo centrale è da 9 pollici e presenta un sistema di infotainment funzionale e di facile comprensione; è presente inoltre la compatibilità con Apple CarPlay - wireless - ed Android Auto.

I comandi del clima sono fisici e permettono di regolare in maniera facile e veloce la temperatura dell’abitacolo questo grazie ad un eccellente sistema di aria condizionata bi-zona; nell’abitacolo sono poi presenti numerose plastiche lucide sia nella zona del cambio che sulle porte. La strumentazione di fronte al guidatore è inoltre digitale - almeno parzialmente - ed è intuitivo muoversi tra un menù ed un altro.Il motore di quest’auto ci è piaciuto molto, infatti il 1.5 da 131 cv full hybrid è tecnologicamente avanzato e questo si traduce in altissima efficenza soprattutto durante l’uso cittadino ed extraurbano.Il powertrain è infatti composto da ben 3 fonti diverse di cui 2 sono motori elettrici - divisi in generatore e propulsore - ed uno è il classico motore termico.

La divisione dei compiti è altrettanto intelligente, a velocità cittadine si viaggerà principalmente utilizzando la propulsione elettrica fino all’esaurimento della scorta di energia nella batteria interna mentre non appena si andrà a velocità autostradali il sistema ibrido lavorerà in sinergia con il motore tradizionale per andare a ridurne i consumi e riempire i vuoti di erogazione ove necessario.Tutto questo si traduce in consumi ridottissimi, ad andatura cittadina infatti ci si attesta sui 4.3 km/l - ovvero 23 km/l - mentre man mano che si sale con la velocità si andrà a consumare di più fino a raggiungere i 16 km/l in autostrada, portando la media generale sul nostro test di quasi 1.000 km a 5.6l/100km.

Dietro il volante Honda HR-V non fa suggerisce di correre, ovviamente; tuttavia dobbiamo ammettere che il feeling dello sterzo è piacevole e diretto in ogni situazione mentre le sospensioni risultano rigide ma sempre comode anche su asfalto sconnesso. Per quanto riguarda le doti di sicurezza di questa vettura, oltre alla frenata automatica d’emergenza ed al blind spot monitor è infatti presente il cruise control adattivo che abbiamo potuto utilizzare numerose volte anche se, bisogna dirlo, in alcune situazioni ha rallentato in maniera eccessiva forzandoci a prendere manualmente il controllo della vettura.

I prezzi sono in linea con il mercato, Honda HR-V infatti parte da circa 31.000 euro per la versione entry level Elegance e che può arrivare fino a 37.000 euro per l’allestimento top di gamma Advanced Style.