Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Huawei lancia l'auto elettrica economica per giovani Huawei lancia l'auto elettrica economica per giovani...
Immagine di Volete la nuova Citroen C3? La pagate 49 euro al mese Volete la nuova Citroen C3? La pagate 49 euro al mese...

Recensione Renault Zoe: la piccola elettrica della losanga si rinnova

Al suo debutto, avvenuto oramai 8 anni or sono, Zoe rappresentava l'intenzione di Renault di portare sul mercato un'utilitaria completamente elettrica mentre le case competitrici si stavano concentrando su dimensioni maggiori e fasce di prezzo decisamente differenti; come è cambiata?

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Federico Proverbio

a cura di Federico Proverbio

Pubblicato il 24/07/2020 alle 17:20 - Aggiornato il 20/01/2021 alle 12:38

Al suo debutto, avvenuto oramai 8 anni or sono, Zoe rappresentava l'intenzione di Renault di portare sul mercato un'utilitaria completamente elettrica mentre le case competitrici si stavano concentrando su dimensioni maggiori e fasce di prezzo decisamente differenti.

Perchè concentrarsi su di una classe di veicoli che in genere rappresenta la fascia di prezzo più bassa? probabilmente il messaggio originale di Renault era quello di democratizzare la vettura elettrica, offrendo una soluzione che seppur costosa, soprattutto se paragonata alle alternative tradizionali, avrebbe permesso agli "early adopters" di mettere le mani su un veicolo elettrico.

zoe-recensione-105783.jpg

La prima generazione di Zoe è rimasta in produzione per diversi anni, continuamente aggiornata laddove l'avanzamento tecnologico avesse incontrato la fascia di prezzo adeguata. In primo luogo ci furono aggiornamenti riguardanti la capacità delle batterie, introdotti in contemporanea all'incremento delle performance dei propulsori abbinati ai vari "tagli" di autonomia proposti.

Al lancio, la seconda iterazione si presentò immediatamente come una naturale progressione della prima generazione piuttosto che come un cambiamento radicale di direzione. L'estetica esterna venne adeguata alla linea dei nuovi modelli, gli interni e la dotazione tecnologica venne arricchita per inserire Zoe in un mercato ormai maturo, con determinate aspettative da parte dei clienti e con un occhio più attento alla qualità e alla provenienza dei materiali utilizzati.

Le novità

Quindi? cosa è cambiato davvero? Zoe è "maturata", lasciando nel passato la linea morbida e condivisa dalla prima Nissan Leaf. Il presente di Zoe è totalmente rivolto alla modernità dell'estetica Renault, combinando elementi di aggressività alla tradizionale linea morbida, e forse tozza, della citycar.

zoe-recensione-105782.jpg

l'interno è equiparabile ad un allestimento di punta di Clio o di Captur, con una particolare attenzione ai dettagli che evidenziano il tratto predominante della vettura: l'ecologia. Al posto dei rivestimenti in (eco)pelle vengono offerti tessuti ricavati dal riciclo di scarti di produzione (ad esempio cinture di sicurezza) e pannelli derivati da plastica PET. La sensazione che si prova entrando nell'abitacolo è quella di un ambiente minimale e pulito, in linea con il linguaggio che caratterizza l'interno di Clio V. Anche il sistema di infotainment, tralasciando la sezione dedicata alla guida ecologica, è il medesimo della restante gamma Renault.

zoe-recensione-105781.jpg

Per una descrizione più accurata del sistema di bordo e delle impostazioni modificabili dall'utente è possibile consultare la nostra prova e recensione di clio V.

Sensazioni alla guida

Al volante Zoe non stupisce per le sue doti dinamiche, e appare talvolta goffa, talvolta eccessivamente morbida. Non deve essere semplice bilanciare il peso tipico di una vettura di classe superiore in un telaio che in genere ha a che fare con poco più di una tonnellata. Non ne risente tuttavia la vivacità in accelerazione che, grazie all'abbondante coppia del motore elettrico, da soddisfazioni sullo 0-50Km/h.

Lo sterzo si è dimostrato forse eccessivamente distaccato e leggero, un tratto tipico delle vetture che devono farsi strada nella giungla urbana piuttosto che nei tratti autostradali, ma ciò ha incrementato il comfort alla guida e la facilità di manovra.

zoe-recensione-105780.jpg

In base al proprio stile di guida Zoe offre due modalità di funzionamento che si adattano sia alla volontà del conducente che al tipo di itinerario scelto.

La guida ad un solo pedale, chiamata spesso "one-pedal" o "e-pedal", non è la più efficiente, dato che per arrestare completamente la vettura utilizza estensivamente anche il sistema frenante "tradizionale", ma risulta di gran lunga la più confortevole delle due. Utilizzare la modalità "B", già vista sull'elettrica del partner Nissan, restituisce risultati migliori se si mette al primo posto l'autonomia. In questa modalità l'intensità della rigenerazione in frenata viene diminuita per favorire il veleggio della vettura. Il presupposto è il seguente: se il tragitto comprende strade di percorrenza con lievi variazioni di velocità e pochi ostacoli che richiedono un parziale o totale arresto della marcia è consigliato far procedere la vettura per inerzia al posto che recuperare energia cinetica (perdendo velocità) utilizzando la funzione di rigenerazione.

zoe-recensione-105779.jpg

Indipendentemente da quale modalità si preferisce, è possibile selezionare una o l'altra anche durante la marcia.

Il vero divertimento alla guida di Zoe deriva dalle doti del propulsore. Come per la maggior parte delle vetture elettriche, nonostante la potenza sia contenuta e il peso considerevole, l'accelerazione e la cosiddetta "ripresa" desta sempre stupore. Zoe è limitata a 130 Km/h, Quindi non eccelle di certo in termini di velocità massima, ma si dimostra sufficiente per la percorrenza di qualsiasi tratto stradale. La vera attrazione di Zoe è la riduzione dello spazio (e quindi del tempo) necessario a compiere un sorpasso in sicurezza a velocità superiori ai 50Km/h. Anche senza arrivare a fondo corsa, una leggera pressione del pedale dell'acceleratore fornisce la spinta sufficiente a completare la manovra, tanto che sorpassare diventa quasi un'abitudine.

E la ricarica?

Per quanto concerne la ricarica, Zoe utilizza, distaccandosi in ciò dalla collega Leaf, la presa standardizzata "tipo 2" (altrimenti chiamata Mennekes) per la ricarica AC, mentre aggiunge lo spinotto bipolare per creare la nota presa CCS (combined charge system) al fine di abilitare la ricarica DC.

Parlando di ricarica DC la massima potenza in ingresso gestita dalla vettura è 50kW, il che nel caso dell'esemplare che abbiamo avuto in prova (50kWh) garantirebbe una ricarica completa in un tempo di poco superiore ai 60 minuti. Nel caso reale tuttavia la caratteristica di ricarica non è lineare e, di conseguenza, nemmeno il tempo indicato rappresenta la realtà.

zoe-recensione-105784.jpg

Renault afferma che utilizzando una colonnina fast è possibile caricare la vettura fino al 70% in 55 minuti, noi abbiamo osservato un risultato simile, caricando la vettura dal 20 all'80% in un tempo leggermente inferiore (circa 51 minuti). A cosa è dovuta la differenza (o delta) tra i due intervalli di percentuale? Raggiunto l'80% di carica la potenza in ingresso viene ridotta drasticamente per preservare la durata della batteria, richiedendo altri 34 minuti per completare la ricarica.

Con una batteria da 50kWh la ricarica in casa deve essere considerata un'alternativa per le emergenze più che un'abitudine. Senza installare la wallbox che permette l'erogazione di 7.2kW una ricarica completa richiede più di un giorno solare, avvicinandosi a 37 ore. Nonostante ciò limiti il numero di utenti in grado di effettuare una carica completa a casa, il cosiddetto "rabbocco" (ovvero la ricarica del 20/30% della batteria) è possibile nelle ore notturne. Ciò significa che al termine di un'ipotetica giornata lavorativa è possibile ricaricare la vettura di un quantitativo sufficiente a coprire gli spostamenti del giorno successivo.

zoe-recensione-105776.jpg

Al di fuori di questa tipologia di utilizzo è consigliata l'installazione di una wallbox (previo adeguamento del sistema elettrico nella maggior parte dei casi), che porta la percentuale di ricarica nelle ore notturne al 70%.

Conclusioni

Complessivamente zoe offre un'esperienza di guida coivolgente seppur mirata alla comodità. Il passaggio dall'alimentazione tradizionale alla pura propulsione elettrica sposta nel dimenticatoio alcune delle problematiche che insorgono nell'utilizzo quotidiano di una vettura a combustione interna. Guidando Zoe si deve gestire un quantitativo ridotto di variabili: tralasciando lo sterzo, che rimane pressochè invariato, è possibile guidare con un solo pedale, gestendo l'accelerazione come un pulsante "on/off".

Con un prezzo di partenza di 25900 euro (noleggiando la batteria) oppure di 34100 euro (acquistando anche la batteria) il costo del progresso si fa sentire. Da un lato è certamente vero che gli eco-incentivi sono ancora disponibili e che per dotazione Zoe si pone in una categoria nettamente superiore alle altre citycar, ma la soglia di ingresso rimane comunque alta.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    AMD potrebbe aver confermato l'esistenza di Steam Deck 2
  • #2
    Meta in seri guai, rischia decine di miliardi di dollari di multa per averci fregato
  • #3
    AYANEO ha realizzato il Nintendo DS definitivo
  • #4
    Cosa sono le DRAM+ e come cambieranno i PC
  • #5
    L'OLED sugli handheld è una pessima idea: indovinate perché?
  • #6
    Un click per spiarti: 40.000 videocamere accessibili a chiunque, senza password
Articolo 1 di 5
Volete la nuova Citroen C3? La pagate 49 euro al mese
La nuova Citroën C3 YOU con motore turbo da 100 CV è in offerta a 49€/mese: anticipo, maxi rata e valore futuro garantito
Immagine di Volete la nuova Citroen C3? La pagate 49 euro al mese
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Huawei lancia l'auto elettrica economica per giovani
Huawei lancia il quinto marchio EV con un'auto elettrica economica pensata per i giovani: prime immagini della nuova vettura cinese
Immagine di Huawei lancia l'auto elettrica economica per giovani
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Omoda 5: arriva la versione più economica in Italia
La nuova versione base arricchisce la gamma del SUV cinese con un prezzo competitivo di partenza da 26.900 euro, 1.000 euro in meno della Comfort
Immagine di Omoda 5: arriva la versione più economica in Italia
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
La prossima Alfa Quadrifoglio non sarà come te l'aspetti
Alfa Romeo svelerà presto i dettagli sui nuovi modelli speciali Quadrifoglio "molto potenti" in arrivo questo mese. Saranno ancora V6?
Immagine di La prossima Alfa Quadrifoglio non sarà come te l'aspetti
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
La Fiat 500 elettrica si ricarica in soli 5 minuti
Le Fiat 500e di Stellantis adottano il sistema di sostituzione rapida batterie di Ample nelle stazioni di Madrid per il servizio di car sharing
Immagine di La Fiat 500 elettrica si ricarica in soli 5 minuti
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.