Renault chiede una rivalutazione dei test EuroNCAP: troppo severi nei punteggi

Quanto è importante la sicurezza attiva e passiva? Sicuramente tanto, ma quali sono i reali aspetti che dovrebbero incidere sul punteggio di valutazione?

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Nelle scorse settimane il programma europeo di valutazione dei nuovi modelli di automobili in termini di sicurezza, EuroNCAP, ha stilato una nuova classifica analizzando varie vetture tra cui alcuni modelli di casa Renault, più precisamente delle Dacia. Ne è emerso che, a causa dell’assenza di alcuni dispositivi ora ritenuti chiave, le Dacia non sono in grado di soddisfare i requisiti minimi in termini di sicurezza ottenendo un punteggio estremamente basso.
 

Intervenendo alla conferenza Change Now di Parigi, dove è stato svelato il concept Renault Scenic Vision con diverse tecnologie di sicurezza non attualmente valutate da Euro NCAP, il presidente del Gruppo ha affermato che è necessario valutare attentamente quali siano i dispositivi di sicurezza realmente utili e quali, invece, siano per lo più strumenti con un ruolo non ancora identificato. Non solo Dacia Jogger ha ottenuto un risultato deludente, ma anche Renault Zoe, Dacia Spring e Dacia Sandero. Il motivo? Semplice, l’assenza di sistemi di sicurezza elettronici automatici, che aiutano a prevenire potenziali incidenti. Più in dettaglio, Dacia Jogger ha conquistato solo una stella in seguito ai 26,6 punti nel test occupanti adulti (70%), 34,1 punti negli occupanti bambini (69%), 22,2 punti negli utenti vulnerabili della strada (41%) e 6.4 punti nella categoria Safety Assist (39%). 

De Meo ha sottolineato di voler collaborare con le autorità per modificare le normative, ribadendo che ogni veicolo del Gruppo Renault soddisfa o supera gli attuali requisiti di sicurezza. “Abbiamo collaborato con EuroNCAP per decenni; siamo stati i primi a ottenere cinque stelle (con la Laguna)”, ha riferito. Sempre De Meo ha precisato che è necessario comprendere quale sia l’approccio giusto e quali siano gli aspetti che, in termini di sicurezza, possono fare davvero la differenza.  Voglio un sistema ben ponderato, forse di questi tempi la merce più rara di tutte. Se proponessero un sistema per impedire ai guidatori di avviare un'auto dopo aver assunto alcool, lo installerei domani. Se volessero utilizzare la tecnologia autonoma per limitare le velocità, sarei d'accordo. Diamo un'occhiata ai problemi - velocità, distrazione, problemi di condizione fisica - con soluzioni".