Renault, con la joint venture HYVIA si punta all'idrogeno

La casa automobilistica Renault sembra voler concentrare le sue forze anche su nuovi progetti riguardanti la joint venture per la mobilità a idrogeno.

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a cura di Emanuela Acri

Subito dopo aver svelato quale sarà la nuova strategia per la mobilità elettrica, la casa automobilistica francese Renault sembra voler concentrare le sue forze anche su nuovi progetti riguardanti soluzioni Fuell Cell per la mobilità a idrogeno. Infatti, il costruttore ha già reso noti nuovi dettagli inerenti alla joint venture HYVIA con Plug Power, le cui attività saranno concentrate in particolar modo in Francia senza escludere, però, il resto dell'Europa. Nello specifico, il Gruppo Renault avrebbe dichiarato quanto segue:

Per rispondere alle sfide della mobilità a idrogeno, è necessario proporre veicoli a celle di combustibile per tutti gli utilizzi intensivi, ma anche prendere in considerazione l’ecosistema nel suo complesso. HYVIA offre soluzioni di mobilità chiavi in mano con la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di idrogeno verde nonché un’ampia gamma di veicoli commerciali. Soluzioni che rispondono alle nuove esigenze di aziende, grandi clienti, flotte ed enti pubblici, per intraprendere insieme la strada della transizione energetica.

Sembrerebbe che la nuova joint venture metterà a disposizione elettrolizzatori, stazioni mobili di stoccaggio e, a partire dalla fine di questo anno, anche stazioni di ricarica a idrogeno. Si tratta di stazioni che si possono acquistare oppure noleggiare. HYVIA, acronimo di "HY" (contrazione della parola hydrogen) e "VIA" (strada), si affiderà alle competenze maturate proprio dalla casa automobilistica Renault per lanciare una nuova gamma composta da tre veicoli commerciali a celle di combustione. Dunque, saranno proposti - nello specifico - il Master Citybus H2-TECH, il Master Van H2-TECH e il Master Telaio Cabinato H2-TECH. Il primo, sarà una sorta di bus urbano destinato ad aziende ed enti pubblici, potrà trasportare sino ad un massimo di 15 passeggeri e avrà un'autonomia di 300 km.

Il secondo veicolo, invece, sarà un furgone di grandi dimensioni destinato agli operati professionali utile per il trasporto merci e avrà un'autonomia di 500 km con un volume di carico di 12 m3. Infine, il Master Telaio Cabinato H2-TECH sarà un furgone con 19 m3 di spazio di carico ed un’autonomia di 250 km. A quanto pare, saranno veicoli provvisti di una architettura cosiddetta "Dual Power", ossia elettrica e ad idrogeno. Inoltre, avranno una batteria da 33 kWh, cella a combustibile da 30 kW e serbatoi la cui capienza può variare - in base alle differenti versioni - dai 3 ai 7 kg di idrogeno. Per quanto riguarda invece l'autonomia, si possono raggiungere i 500 km, infatti è possibile percorrere 100 km utilizzando l'energia elettrica e 400 km con l'idrogeno. A riguardo, è stato affermato:

Per rispondere alle esigenze dei suoi clienti, HYVIA abbinerà a questa offerta i servizi di finanziamento (come il leasing delle stazioni di ricarica a idrogeno e dei veicoli) e la manutenzione a cura della rete di concessionari Renault, capillarmente diffusa in tutta Europa.

Inoltre, sono state svelate le sedi principali per la nuova joint venture, sono state citate il comune francese di Villiers Saint-Frédéric – Sede sociale e R&S, ma anche Flins – Processi, produzione e logistica, Batilly – Produzione di Renault Master Gretz Amainvilliers - PVI (Renault Vehicle Innovation). Ognuna di queste sedi, quindi, sono necessarie per poter realizzare un progetto tanto ambizioso quanto importante, che andrà ad interessare un settore sempre in crescita quale quello della mobilità.