Renault Espace E-Tech 2024, cosa mi piace cosa no | La mia prova

Con la nuova generazione Renault Espace si rinnova diventando un SUV full hybrid in grado di ospitare fino a sette passeggeri.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Nata ufficialmente come grande monovolume, Renault Espace muta e alla sua sesta generazione diventa ufficialmente un grande SUV ideato sulla medesima piattaforma di Renault Austral, dalla quale eredita numerosi aspetti ed elementi. Espace misura ora 4.722 mm lunghezza x 1.843 mm larghezza x 1.645 mm altezza con un peso complessivo di circa 1600 chilogrammi. La motorizzazione a disposizione è solo una, mentre l’allestimento può variare da 5 o 7 posti senza però alcuna modifica al prezzo. 

Cosa mi piace  

Vista lateralmente, Renault Espace si presenta con un aspetto possente, evidenziato dai parafanghi impreziositi da nervature incisive; il frontale alto, dominato dai fari full LED a forma di "C", conferisce all'auto una personalità distintiva, simile ad altri modelli della casa francese. La parte posteriore, massiccia e caratterizzata da uno sbalzo pronunciato, ospita fanali a LED che abbracciano il logo e il nome dell'auto, estendendosi per quasi tutta la larghezza del portellone.  

L'abitacolo della Renault Espace è caratterizzato da uno spazio generoso, con ampi vani portaoggetti. I materiali utilizzati sono di buona qualità e pensati sicuramente per durare nel tempo, con una buona alternanza di tessuti morbidi e più ruvidi. Valido anche il bagaglio che può ospitare, nella versione da 5 posti, da un minimo di 581 litri ad un massimo di 1818 litri. Lo spazio è regolare, versatile, ed offre una grande escursione per migliorare il comfort dei passeggeri. La versione a sette posti aggiunge due sedili in terza fila, accessibili in modo relativamente agevole, ma più adatti a brevi viaggi per adulti. 

Renault Espace non brilla solamente per lo spazio a bordo, ma anche per la ricca suite tecnologica messa a disposizione. Analogamente ad Austral, è presente uno schermo completamente digitale dedicato al conducente e uno, a orientamento verticale, per la gestione delle funzioni dell’auto e dell’infotainment.

L'infotainment con Open R-Link e ideato su Android Automotive, consente di scaricare ulteriori app e di effettuare aggiornamenti da remoto ma per gli utilizzatori di Apple è sempre disponibile CarPlay Wireless. Valida anche la piastra di ricarica a induzione, posizionata in una zona strategica e dotata di un pad antiscivolo che mantiene ben ancorato lo smartphone. 

Cosa non mi piace 

Renault Espace è una soluzione pratica e curata, ma ci sono alcuni piccoli aspetti che non mi hanno entusiasmato particolarmente. Il primo riguarda i vani messi a disposizione dal marchio che, purtroppo, sono sprovvisti di rivestimento interno risultando rumorosi fin dai primi istanti.  

Anche se riconosco che si tratta di un gusto puramente personale, non sono un grande fan della leva del cambio posizionata direttamente sul piantone dello sterzo (stile macchina americana o, più semplicemente, Mercedes) che rende l’interazione con i tergicristalli più complicata del previsto. Inoltre, ad essere precisi, la delocalizzazione del cambio dal tunnel centrale non sembra aver portato particolari migliorie in termini di spazio; la quantità a disposizione è praticamente la stessa di un’auto più convenzionale. 

Renault continua a usare una levetta dietro al volante per il controllo della riproduzione musicale e il volume, e non ci piace, soprattutto perché il volume è posizionato sui tasti e non sulla rotella.

Come va 

Equipaggiata con un motore a benzina turbo da 1.2 litri e tre cilindri, erogante 130 CV, la vettura presenta una configurazione ibrida grazie a due motori elettrici. Il primo, da 70 CV, è alimentato da una batteria da 2 kWh, consentendo alla vettura di muoversi autonomamente per brevi tratti. Il secondo, da 25 CV, supporta il motore a benzina e gestisce gli innesti del cambio robotizzato a quattro rapporti. La potenza totale è di 200 cavalli anche se, alla guida, la quantità di cavalleria a disposizione sembra più contenuta.  

Se da un lato la risposta, soprattutto da fermo, è rapida e precisa, dall’altro sembra che manchi un po’ di brio (e di conseguenza silenziosità alla guida). Sottotono anche il cambio, poco fluido, specialmente in condizioni di guida più sportiva o in modalità Sport. La gestione del cambio su Renault Espace non consente un intervento manuale sulla selezione delle marce a piacimento; le marce (4 endotermiche e 2 elettriche) sono gestite interamente dall’unità di controllo. 

Il sistema ibrido (full hybrid) si rivela efficiente, soprattutto in città, con il motore elettrico che risponde prontamente nelle partenze e nelle riprese a bassa velocità. La frenata regala un'esperienza omogenea, senza evidenti transizioni dalla rigenerazione. La possibilità di selezionare modalità di guida (4) e livelli di frenata rigenerativa consente al conducente di ottimizzare l'efficienza e risparmiare carburante. 

In termini di manovrabilità, Renault Espace si dimostra agile in città grazie al suo ridotto raggio di svolta e alle quattro ruote sterzanti che si attivano in automatico sotto ai 50 kmh/h (4Control). Valido il sistema di telecamere, completo a 360 gradi, anche se mi sarei aspettato un sensore di maggior qualità soprattutto con le riprese notturne. 

Per quanto riguarda i consumi? Partiamo dai dati forniti ufficialmente dalla casa automobilistica: Renault Espace, equipaggiata con un tre cilindri turbo benzina full hybrid, dichiara una percorrenza media di 21,7 km con un litro di benzina. Benché questi numeri siano difficili da replicare nell'utilizzo giornaliero, non risultano del tutto irraggiungibili. Per avvicinarsi ai 21,7 km/l è necessario utilizzare un approccio estremamente parsimonioso con il pedale del gas; nella mia prova mista di circa 400 km sono riuscito a ottenere un consumo di 6,5 litri per 100 km. I litri del serbatoio sono 55 e la percorrenza, al netto del consumo, è ugualmente elevata.

Chi dovrebbe acquistarla? 

Il listino di Renault Espace E-Tech e è piuttosto semplice e chiaro: sono presenti solo tre allestimenti (techno, esprit Alpine e iconic) abbinati alla singola motorizzazione full hybrid da 200 cavalli. Il prezzo di partenza è di circa 43mila per l’allestimento techno fino ad arrivare a 48.500 euro per iconic. Espace si posiziona in un segmento un po’ “speciale” per via della sua configurazione (anche) a sette posti che lo rende una piccola chicca in un mercato costellato di proposte per lo più a cinque posti. Di recente, l’unico SUV a 7 posti che ho avuto la possibilità di provare e con un funzionamento della zona di carico analoga è stato Hyundai Santa-Fe disponibile, tuttavia, nella sola variante plug-in. 

Consiglio Espace a chi è alla ricerca di un SUV di grandi dimensioni per viaggiare comodamente con la propria famiglia o animali domestici, senza “l’ansia” di caricare costantemente la batteria alla spina di casa (o alla colonnina). La qualità a bordo è senz’altro alta, così come lo spazio a disposizione e la dotazione tecnologica. Unico neo forse il sistema propulsivo che se da un lato può essere parsimonioso in termini di consumi, dall’altro appare poco brioso. Un motore ibrido a tre cilindri su un’auto di queste dimensioni e fascia di prezzo stona, tanto più se non c’è un beneficio tangibile sul fronte dei consumi.