Renault Kangoo Van E-Tech, chi dovrebbe acquistare un van elettrico

Se siete degli artigiani e vi spostate spesso nelle grandi città ricche di limitazioni di circolazione, questa soluzione potrebbe far al caso vostro.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Un trasloco è sempre qualcosa di stressante, soprattutto se si decide di farlo con i propri mezzi visto che è necessario pensare a numerosi aspetti. Proprio in virtù di questo, abbiamo chiesto a Renault un supporto per facilitare le operazioni in occasione del trasloco di una parte dell’ufficio. Il marchio transalpino ci ha offerto un Kangoo Van E-Tech Eletric, una soluzione green ma abbastanza capiente per spostare scrivanie e oggetti di arredo.

L’occasione è stata quindi ottima per capire chi dovrebbe acquistare un Van elettrico, un mezzo che sarebbe fantastico per tutti gli artigiani, soprattutto chi lavora nelle grandi città che oggi sono sempre più soggette a regole di circolazione per l’inquinamento.

Essendo un Van pensato per il trasporto non possiamo aspettarci chissà quale comfort all’interno dell’abitacolo, che in questo caso è un mix di sensazioni. La postazione di guida è sufficientemente comoda, con ciò intendiamo che si possono fare spostamenti di qualche decina di chilometri in totale comodità, ma probabilmente non vorremmo fare dei viaggi troppo lunghi. Il vano di carico, in profondità, arriva a 1600 mm, ma questo dato vale unicamente per il piano, poiché in altezza essendoci il sedile del guidatore che sporge leggermente, la profondità utilizzabile diminuisce di qualche centimetro. In altezza avrete uno spazio di circa 1100 mm. Se fosse stato leggermente più profondo di qualche centimetro sarebbe stato meglio, molto mobili o moduli d’arredo arrivano proprio alla profondità di 1600 mm, infatti siamo stati in grado di caricare quasi tutto ma al millimetro, con la paura di non riuscirci.

È però possibile richiudere il sedile del passeggero e aprire la gabbia metallica che suddivide l’abitacolo dal piano di carico. L’operazione è veloce, almeno dopo averla fatta la prima volta per capire come piegare ogni elemento su sé stesso. In questo modo è possibile caricare oggetti di oltre due metri di lunghezza, perdendo tuttavia il sedile passeggero. L’accesso al vano posteriore è comodo e ampio, così come la porta a scorrimento a laterale, nel caso la vogliate installare.

La motorizzazione elettrica è in grado di generare una potenza di 122 cavalli con una coppia massima di 245 Nm. Non ci si aspetterebbe uno spunto del genere da un Van, ma è il solito pregio di un propulsore elettrico; tuttavia, se premerete l’acceleratore senza troppa foga riuscirete a partire con gentilezza, senza scossoni, essenziali quando avrete il vano di carico pieno. Addirittura, è possibile mantenere una guida fluida per tutto il tragitto, caratteristica senz’altro apprezzabile.

Sorprendentemente è presente CarPlay e Android Auto in modalità wireless, e da questo momento in poi considereremo inaccettabile qualsiasi auto classica che richiede ancora il cavo. Purtroppo, lo schermo è un modello un po’ datato, ma forse non serve altro su un automezzo come questo, considerando che anche il cruscotto è digitale e ben fatto.

L’autonomia è indicata come “fino a 320 km”, ma è un dato che probabilmente si può ottenere a velocità bassissima e senza carico. È più realistica un’autonomia di 250 km, che si ottengono tramite una batteria da 45 kWh. La ricarica avviene alla massima velocità di 11 kW, che porta a circa cinque ore il tempo di ricarica totale.

Chi dovrebbe acquistarlo?

Le limitazioni del vano di carico rendono Kangoo Van E-Tech Eletric ideale per piccoli artigiani che devono trasportare merce e attrezzi, ma che non si trovano mai, o quasi, a dover caricare oggetti troppo voluminosi. Immaginiamo un elettricista, che potrà sfruttare anche l’intera lunghezza che si ottiene abbattendo il sedile passeggero per caricare luci o canaline lunghe.

E questo artigiano dovrebbe lavorare principalmente in grandi città, dove gli spostamenti sono limitati a una manciata di chilometri. Non che il lavoro in provincia sia totalmente compromesso, ma l’autonomia e soprattutto il tempo di ricarica limitano l’uso. Probabilmente se vorrete usarlo per muovervi su tragitti più lunghi vorrete opzionare il caricatore a 22 kW o addirittura la ricarica veloce fino a 80 kW. In ogni caso rimane l’ideale per chi si muove o lavora nelle grandi città, eliminando i problemi dei permessi di circolazione. Meglio ancora se potrà ricaricarlo durante la notte.