Fiat Chrysler è stata denunciata dal Dipartimento di Giustizia statunitense per la violazione delle norme sull'inquinamento ambientale. In pratica secondo la Environmental Protection Agency (EPA) il colosso italo-statunitense avrebbe agito analogamente a Volkswagen, impiegando su alcuni modelli di auto sistemi software capaci di ridurre le emissioni in fase di test di certificazione.
FCA si è detta "contrariata dalla decisione" e "intende difendersi con forza, in particolare contro l'eventuale accusa che abbia deliberatamente tramato per installare impianti di manipolazione per aggirare i test sulle emissioni negli Stati Uniti". Nonostante l'avvio della causa l'azienda "continuerà a collaborare con l'Epa e il California Air Resources Board (Carb) per risolvere le preoccupazioni delle agenzie in modo rapido e amichevole".
Il Gruppo fa sapere di aver impiegato un "software di controllo delle emissioni aggiornati che ritiene risolvano le preoccupazioni dell'Epa e del Carb". I veicoli sotto accusa - Jeep Grand Cherokee
e Ram 1500 - sono circa 104mila e impiegano i motori 3.0 EcoDiesel. Le versioni 2017 già godono dell'aggiornamento, mentre quelli del periodo 2014-2016 potrebbero impiegare lo stesso upgrade, risolvendo ogni questione.
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Pare che il tema del contendere, leggendo la denuncia del Ministero, sia legato al fatto che FCA non abbia comunicato per tempo tutti i dettagli dei sistemi impiegati e le motivazioni correlate. "I veicoli a motore con dispositivi di manipolazione (defeat device) non possono essere certificati", sottolinea la nota statunitense.
Nello specifico FCA impiegherebbe almeno 8 funzioni software per la gestione delle emissioni che non sono state denunciate agli enti di controllo. I veicoli grazie a questo sistema sarebbero in grado di superare i test di laboratorio previsti dagli standard EPA, ma durante la normale guida su strada le emissioni di NOx (ossidi di azoto) le soglie massime verrebbero superate.
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"La denuncia civile depositata oggi punta a ottenere un provvedimento ingiuntivo e la valutazione delle sanzioni civili", conclude il documento.
In ogni caso EPA e California Air Resources Board proseguiranno nel confronto con FCA per individuare soluzioni che consentano ai veicoli di adeguarsi alle norme.
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