Suzuki S-Cross Hybrid, cosa ci piace cosa no | La nostra prova

Se siete alla ricerca di un'auto efficace ed efficiente, Suzuki S-Cross Hybrid è un crossover di medie dimensioni piuttosto interessante.

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a cura di Federico Vecchio

La casa giapponese Suzuki ci ha sempre abituati a vetture affidabili, essenziali e dritte al punto come Swift e Jimny, ma anche ad automobili premium come la A-cross e per unire queste due macro categorie il costruttore ha pensato a S-Cross; un crossover medio che stupisce sotto molti aspetti e che nasconde alcune dotazioni solitamente dedicate a vetture di segmento più alto.

Approcciandosi alla vettura si notano subito le linee essenziali ma caratteristiche della terra del sol levante, i gruppi ottici posteriori e la conformazione della vettura sono infatti molto simili a quelli visti sulla sorella A-Cross e nascondono un abitacolo spazioso e ben strutturato. Nella nostra prova di circa 500 km abbiamo potuto apprezzare S-Cross in vari contesti riuscendo persino a farle assaggiare un percorso off-road dove è riuscita a stupire.

Cosa ci convince

Materiali di buona qualità e bontà costruttiva sono due concetti che rappresentano questa vettura, l’equipaggiamento della versione da noi provata Star View era degno di nota e vantava uno schermo da 9” a sbalzo sulla plancia, svariate telecamere attorno al veicolo che aiutano con le manovre e i parcheggi, un tetto panoramico di dimensioni generose come visto su Vitara e cambio automatico a 6 marce.

Nell’utilizzo quotidiano S-Cross si comporta in maniera egregia riuscendo a mantenere contenuti i consumi grazie all’alternanza di motore termico e propulsione ibrida. Nella modalità di guida Auto saranno le sole ruote anteriori ad occuparsi della trazione, trasferendo la potenza alle posteriori solo in caso di slittamento.

In modalità Sport, invece, anche il retrotreno prende parte attiva in tutte le operazioni di movimento. La trazione a quattro ruote motrici, inoltre, la rende decisamente abile su fondi sconnessi o in situazioni di bassa aderenza. Non stiamo però parlando di una semplice trazione integrale, S-Cross è infatti dotata anche di blocco del differenziale fino a 60 km/h in modalità Lock che spartisce la coppia 50-50 sui due assi.

Per quanto riguarda la strumentazione non troviamo uno schermo unico per il guidatore ma dei normali strumenti analogici accompagnati da un display centrale che ospita alcune informazioni cruciali come la carica della batteria e le varie impostazioni di marcia. La plancia è di materiale morbido e piacevole al tatto, nella parte bassa troviamo inoltre il clima bizona ed i comandi per i sedili riscaldabili.

Lo spazio a bordo risulta abbondante anche per passeggeri alti, le dimensioni del veicolo infatti sono 4300 mm di lunghezza, 1790 mm di larghezza e 1590 mm di altezza e permettono una perfetta distribuzione di 5 occupanti anche se in quattro si viaggia decisamente più comodi. Il bagagliaio è da 430 litri con i sedili in posizione standard ma può arrivare fino a 1265 in modalità cargo. Il fondo si può poi regolare su due altezze diverse per permettere di caricare più agevolmente i bagagli.

Cosa non ci convince

Alcuni piccoli dettagli ci hanno lasciati speranzosi nel prossimo restyling. Per quanto riguarda il comfort acustico si può avvertire in maniera netta l’apporto ibrido quando viene sollecitato in quanto produrrà un sibilo distinto che potrebbe dare noia a lungo andare, inoltre le telecamere si avviano non appena si accende il veicolo con un’animazione particolare che mostra gli ostacoli attorno allo stesso ma il risultato è piuttosto confusionario. Le plastiche della parte bassa dell’abitacolo sono dure e scricchiolano su fondi sconnessi.

Come si guida

S-Cross è equipaggiata da un motore 1.5 benzina ibrido a 140V capace di erogare 116 cavalli (85 kW) con trazione 4WD All Grip (optional) che la rende adatta ad andare ovunque consumando pochissimo. La batteria da 140V è collocata nel bagagliaio mentre in altre parti del veicolo troviamo una batteria da 12V al piombo per i servizi ed una da 12V al litio a supporto della 140V nel baule.

Nella nostra prova siamo riusciti a percorrere 500 km con una media di 18 km/l in ciclo misto, un numero sorprendente e che ci ha davvero convinto; per raggiungere tali risultati è importante comprendere il funzionamento del sistema full hybrid.Entro i 90 km/h è possibile infatti usufruire in maniera automatica - non c’è modo di sceglierlo manualmente - anche di una trazione 100% elettrica per brevi periodi di tempo quando la batteria risulta sufficientemente carica e non appena si alza il piede dall’acceleratore si andrà a recuperare l’energia dissipata.

C’è da sottolineare come le prestazioni siano messe in secondo piano con questa vettura a favore dell’efficienza, infatti 116 cv al giorno d’oggi si fanno sentire e bisogna pianificare le manovre di sorpasso con maggiore cautela rispetto alla media delle auto sul mercato. Il sistema 4WD Allgrip, inoltre, è il fiore all’occhiello di questa vettura e vanta un albero di trasmissione separato abbinato a - come accennato prima - un differenziale che può essere impostato in modalità Lock fino a 60 km/h.

Il cambio è un sei marce robotizzato ASG e questo, unito alla limitata prestanza del motore, rende la guida meno veloce di quello che si potrebbe pensare; non è segreto che S-Cross non sia un'auto sportiva o sportiveggiante, pertanto assicuratevi di avere i giusti spazi prima di fare un sorpasso.

Conviene?

Il prezzo di partenza di S-Cross è di 24.490 € per la versione con motore 1.4 48V Hybrid mentre si parla di ben 30.390 € per la versione 1.5 140V Hybrid, per quanto riguarda la trazione invece si può fare un upgrade a 4WD pagando ben 3.000 €. L’unico allestimento disponibile è il top di gamma Star View senza sovrapprezzo mentre i colori diversi dal Bianco Santorini sono a pagamento a 650 € l’uno.

In conclusione S-Cross ci ha convinti e risulta una buona scelta nel suo segmento se si è alla ricerca dell’efficienza e del comfort senza dover rinunciare ad avere delle capacità di off-roading