La rivoluzione elettrica di Mercedes-AMG sta per raggiungere il suo culmine. Dopo anni di sperimentazione con modelli ibridi, la divisione sportiva della casa di Stoccarda si prepara a svelare la sua prima supercar completamente elettrica. Un progetto ambizioso che non rappresenta solo un'evoluzione tecnologica, ma un vero e proprio cambio di paradigma per un marchio storicamente legato ai possenti motori termici (che continueranno ad esserci). Le prime immagini teaser, rilasciate in vista della presentazione ufficiale prevista per il prossimo mese, rivelano le linee di quella che potrebbe essere l'erede spirituale della GTCoupé4, ma in chiave completamente elettrificata.
Contrariamente a quanto avvenuto finora nel mondo Mercedes, dove i modelli elettrici condividono piattaforme comuni, la nuova supercar sarà pioniera nell'utilizzo dell'architettura AMG.EA, sviluppata esclusivamente per veicoli ad alte prestazioni a zero emissioni. Il cuore tecnologico di questa piattaforma risiede nei rivoluzionari motori assiali YASA, un'innovazione che permette di raggiungere densità di potenza straordinarie: fino a 480 CV e 800 Nm per singola unità.
La configurazione prevista dovrebbe includere due di questi propulsori, portando la potenza complessiva a sfiorare i 1.000 CV con una coppia superiore ai 1.350 Nm. Cifre che collocano questa vettura nel territorio delle hypercar elettriche (a cui servirà comunque una wallbox) già presenti sul mercato, creando un diretto confronto con Audi RS e-tron GT e Porsche Taycan, fino ad oggi riferimenti indiscussi nel segmento delle gran turismo elettrificate ad alte prestazioni.
Rimane ancora incerta la configurazione della trazione: Mercedes potrebbe optare per la classica soluzione integrale con un motore per asse, oppure sorprendere collocando entrambi i propulsori al retrotreno per un'esperienza di guida più radicale e vicina alla filosofia sportiva del marchio AMG.
Le immagini teaser, sebbene parzialmente oscurate dal wrapping della carrozzeria, rivelano una berlina dalle proporzioni generose che mantiene un DNA chiaramente sportivo. L'assetto ribassato e il tetto spiovente confermano l'impostazione coupé, mentre i dettagli visibili mostrano un'evoluzione significativa rispetto ai modelli attuali. Particolarmente interessante è l'apparente abbandono del portellone posteriore in favore di un tradizionale bagagliaio, una scelta che potrebbe suggerire un'impostazione più da berlina sportiva che da fastback.
Altri elementi distintivi includono cerchi multirazze di grandi dimensioni e gruppi ottici anteriori che sembrano già nella loro versione definitiva. Secondo alcune indiscrezioni, il cofano anteriore potrebbe nascondere un vano bagagli supplementare (frunk), caratteristica ormai comune nelle vetture elettriche di nuova generazione che sfruttano l'assenza del motore termico per offrire spazio aggiuntivo.
Nonostante l'impressionante dotazione tecnologica e la potenza straordinaria, la nuova supercar elettrica AMG dovrà affrontare la sfida rappresentata dalla massa. L'attuale AMG GTCoupé4 nella sua versione ibrida plug-in con motore V8 supera già i 2,3 tonnellate, e la versione completamente elettrica, con il suo sostanzioso pacco batterie, difficilmente potrà essere più leggera.
Questa "hyper-granturismo" elettrica rappresenta solo l'inizio di una strategia più ampia. Mercedes ha infatti già anticipato che sulla stessa base tecnica verrà sviluppato anche un SUV elettrico ad alte prestazioni, ampliando così la gamma AMG a zero emissioni. La sfida per i tecnici tedeschi sarà quella di riuscire a mantenere quel carattere dinamico e quel coinvolgimento emotivo che ha sempre contraddistinto i prodotti AMG, nonostante l'assenza del suono e delle vibrazioni del motore termico.
Con questa supercar elettrica, Mercedes-AMG non cerca semplicemente di adattarsi alla transizione verso la mobilità sostenibile, ma punta a ridefinire il concetto stesso di prestazioni automobilistiche nell'era elettrica. Una scommessa ambiziosa in un segmento dove la concorrenza è sempre più agguerrita e dove conquistare il cuore degli appassionati più tradizionalisti rappresenta forse la sfida più grande.