Tesla concede le sue tecnologie al mondo: open source

Elon Musk, l'AD di Tesla Motors, ha annunciato di voler concedere all'industria automobilistica mondiale l'uso delle sue tecnologie. Solo in questo modo l'innovazione potrà procedere veloce.

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a cura di Dario D'Elia

Tesla Motors, la casa automobilistica più innovativa del mondo nel settore della motorizzazione elettrica, ha deciso di condividere con l'intera industria tutti i suoi brevetti. L'AD Elon Musk ha preso tutti in contropiede: il suo lungo post sul blog ufficiale è ammirevole. In sintesi sostiene che per accelerare lo sviluppo e la diffusione del trasporto sostenibile bisogna lavorare insieme. L'attuale sistema di brevetti è un freno all'innovazione, quindi tanto vale gettarlo alle ortiche.

Tesla S

Tesla Motors non denuncerà le aziende che dimostreranno di usare le sue tecnologie "in buona fede". Esplicito anche il riferimento al movimento open source, sulla falsa riga da quanto già fatto su molti fronti da Twitter ma anche (parzialmente) da Google. Il brevetto diventa uno strumento difensivo nei confronti dei patent troll più che offensivo.

"Tesla Motors è stata creata per accelerare l'avvento del trasporto sostenibile", scrive Musk. "Se liberiamo il cammino per la creazione di validi veicoli elettrici, ma poi posiamo le mine della proprietà intellettuale alle nostre spalle per bloccare gli altri, noi agiamo in modo contrario rispetto all'obiettivo".

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Sarà anche una coincidenza ma c'è già stato un incontro in tal senso proprio qualche giorno fa. BMW si è dimostrata molto interessata a collaborare al progetto delle stazioni di ricarica veloce (Supercharging network), che oggi si stanno diffondendo anche in Europa. In pratica non solo consentono di ridurre i tempi di ricarica ma sono la chiave di un modello di business davvero innovativo: compri l'auto e per tutta la vita la ricarica presso queste stazioni è gratuita.