Tesla debutta con i Supercharger V3 prefabbricati

Tesla ha appena installato i primi Supercharger prefabbricati in Utah, ben 32 stalli V3 installati in pochi giorni per soddisfare i clienti.

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a cura di Federico Vecchio

L’efficentissima rete di ricarica targata Tesla è in continua evoluzione e su Twitter è stato recentemente condivisa una foto delle stazioni di ricarica prefabbricate che hanno permesso, pochi giorni fa, l’installazione di 32 stalli Supercharger V3 in Utah nell’arco di pochi giorni; la velocità con cui si può mettere a disposizione una nuova stazione funzionante per la ricarica di veicoli elettrici è un punto chiave per la transizione a questo nuovo modo di circolare, la paura per molti è infatti quella di rimanere a secco senza possibilità di ricaricare e questo potrebbe risolvere il problema una volta e per tutte se venisse adottato anche dagli altri costruttori.

Il caso dello Utah ha fatto notizia perché è la prima volta che vengono avvistati ed installati in questo modo, infatti nella tratta che parte da Salt Lake City fino a Las Vegas gli utenti erano costretti a fermarsi in un Supercharger di piccole dimensioni - solo 4 stalli - e di vecchia generazione capace di 150 KW contro i 250 KW che permette il V3; inoltre, a causa delle avverse condizioni climatiche di quelle zone, erano spesso soggetti a rotture e potevano causare disagi non indifferenti agli utenti.

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Per soddisfare i propri clienti, quindi, il marchio californiano ha deciso di rimediare installando ben 32 postazioni di Supercharger di ultima generazione V3 al posto degli ormai obsoleti V2, che garantiscono tempi di ricarica lampo, addirittura 120km di autonomia in 5 minuti di ricarica.

La costruzione delle postazioni nelle proprie Gigafactory permette di essere più efficienti ed averne numerose pronti per la spedizione, senza doverle assemblare sul posto che rappresentava un considerevole dispendio di tempo; adesso grazie ad enormi camion - che presto potranno essere sostituiti dai Tesla Semi - non resta che scaricare i Supercharger dal rimorchio ed effettuare l’allacciamento alla rete.

Questo sistema non è ovviamente applicabile ad ogni città in quanto le dimensioni dei rimorchi richiesti per trasportare questi stalli è considerevole, però almeno sappiamo che dove sarà possibile verrà preferita questa soluzione; l’espansione e l’aggiornamento della rete di Supercharger sono punti chiave della strategia del marchio californiano che punta a vendere 1 milione di auto entro fine anno e che dovrà di conseguenza aggiornare le linee di carica per garantire spazio per tutti.