Tesla spaventa gli acquirenti: Roadster rimossa dal listino

Sul sito ufficiale della casa californiana è scomparsa la Roadster e su Twitter si è scatenato il panico; Musk ha chiarito che si è trattato di un errore.

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a cura di Federico Vecchio

Gli acquirenti che hanno avuto la possibilità di prenotare in anticipo la Tesla Roadster, pagando la somma completa di 250.000 $, sono finiti sicuramente in panico ieri mattina quando hanno scoperto l'assenza, quasi improvvisa e ingiustificata, della pagina ufficiale dedicata.

Uno scherzetto decisamente poco simpatico che però è stato riportato prontamente dallo youtuber MKBHD, il quale lo ha segnalato direttamente sul suo profilo di Twitter dove ha ricevuto una tempestiva e rassicurante risposta da Elon Musk stesso. Secondo quanto riportato, si sarebbe trattato di un errore temporaneo che la società ha presto risolto.

L’impressionante Tesla Roadster è stata presentata nel 2017 e promette prestazioni da urlo: quasi 1000 km di autonomia con una singola carica e uno scatto 0-100 fulmineo, da appena 1,9 secondi. Si tratta di numeri da capogiro che giustificano senza l'ombra di dubbio l'enorme hype che circonda questo gioiello ricco di tecnologia.

Promesse non rispettate

Inizialmente prevista per il 2020, Tesla Roadster ha subito un sostanziale ritardo slittando al 2022 per permettere alla casa californiana di concentrarsi sullo sviluppo del controverso CyberTruck. Durante la conferenza finanziaria relativa al Q2, Musk ha dichiarato che la produzione della Roadster sarebbe comunque iniziata tra 12-18 mesi.

L’incertezza che circonda questo modello ha più volte sollevato perplessità per coloro che hanno già versato l’astronomica somma, simile in ordine di grandezza a quella necessaria per acquistare una Lamborghini Huracan Performante, ma Musk ha assicurato in più occasioni che l'enorme attesa sarà presto ripagata.

Gran parte della tecnologia che permetterebbe questi numeri da capogiro per l’elettrica americana verrebbe in parte introdotta con la tecnologia “Plaid Tri-Motor” che è stata anch’essa posticipata a fine 2020. All'evento di lancio alcuni fortunati giornalisti hanno potuto sperimentare l'accelerazione della Roadster in prima persona e ne sono rimasti impressionati.

Il pacchetto SpaceX

Tra le numerose caratteristiche aggiuntive è necessario ricordare la presenza del famigerato "Pacchetto SpaceX" che, sebbene non sia stato mai mostrato in pubblico, dovrebbe garantirebbe numeri ancora più importanti di quelli dichiarati con l'auto di fabbrica.

Questo pacchetto prevede l'installazione, nella parte posteriore della Roadster, di un propulsore nascosto che permetterà - citando Musk - “miglioramenti significativi in termini di accelerazione, velocità massima, frenata e sterzata". Tutto il mondo attende novità riguardo di questo veicolo che purtroppo tardano ad arrivare, non appena qualcosa uscirà sul web saremo i primi a riportarlo sulle nostre pagine.