Texas Instruments, nuova tecnologia per HUD più leggibili

L'ultima incarnazione del chip DLP Texas Instruments per gli HUD consente di ottenere immagini ancora più grandi, definite e brillanti, per immagini più leggibili.

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a cura di Alessandro Crea

La tecnologia HUD (Head Up Display) come sappiamo consente di leggere le informazioni essenziali dell'auto direttamente dinanzi a noi, come fossero proiettate nell'aria, eliminando la necessità di dover togliere gli occhi dalla strada per guardare il cruscotto o il navigatore. Texas Instruments ha ora messo a punto un nuovo chip, chiamato DLP3030-Q1, che consente di migliorare ancora i risultati della propria tecnologia, con immagini più grandi, definite e brillanti.

A differenza della maggior parte dei produttori che utilizzano un display LCD le cui immagini si riflettono sul parabrezza, Texas Instruments proietta le proprie direttamente su quest'ultimo, utilizzando un chip DLP (Digital Light Processing) in grado di produrre immagini mediamente più definite e leggibili, soprattutto se osservate attraverso le lenti di speciali occhiali dalle lenti polarizzate, solitamente forniti già in bundle su alcune auto come le Lincoln di alta gamma.

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La tecnologia Texas Instruments inoltre ha la più veloce commutazione MEM del mercato. MEM, acronimo che sta per Micro Electro Mechanical, si riferisce alla capacità dell'array di microspecchi utilizzati per la proiezione, di cambiare istantaneamente immagine, una caratteristica molto importante in ambito Realtà Aumentata, quando ad esempio l'auto deve fornire tempestivamente l'indicazione che una persona al buio ci sta attraversando la strada.

2017 bmw m760i 052

Quella di Texas Instruments è una soluzione indubbiamente interessante, soprattutto alla luce del fatto che molti produttori di automobili non solo stanno pensando di integrare sempre più spesso gli HUD nelle proprie auto ma anche di usarli per sostituire del tutto, e non solo affiancare, la strumentazione principale.