Una Range Rover Sport che si guida con lo smartphone

Land Rover ha mostrato un prototipo di auto con controllo remoto, la cui particolarità è che invece del telecomando c'è uno smartphone con un'applicazione realizzata ad hoc. Un sistema che si è rivelato molto preciso e che un giorno potrebbe arrivare sul mercato.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Land Rover ha un'auto che si guida a distanza con lo smartphone. Si tratta di un prototipo, una Range Rover Sport, che integra questa insolita novità tecnologica. Non è certo la prima volta che vediamo un'auto comandabile a distanza, ma l'idea di farlo con il proprio smartphone, come con i droni commerciali, è sicuramente interessante.

L'applicazione realizzata da Land Rover è piuttosto precisa e versatile, come possiamo osservare dal video. Il pilota riesce, tramite lo smartphone, a superare passaggi sterrati non proprio semplici o anche a eseguire parcheggi in spazi ridotti.

Fantastico per tirare fuori l'auto quando è "incastrata" tra altri due mezzi e aprire la portiera è impossibile. Similmente, sul fuoristrada il video chiarisce come questo sistema semplifichi i passaggi più difficili, proprio perché permette di uscire dall'auto e controllare ostacoli che altrimenti sarebbe impossibile vedere e valutare. 

L'applicazione permette di regolare la velocità fino a un massimo di 6,5 Km/h, e di controllare la sterzata. La portata è limitata per il momento, con lo smartphone che deve trovarsi a 3 metri circa dal veicolo. Peccato, speravo già di usare questa novità per portare l'auto dal parcheggio fino all'ingresso del supermercato, magari in un giorno di pioggia. Ma è un prototipo, e di certo il risultato è ammirevole - e ci sono sempre i parcheggi sotterranei dopotutto.  

land rover 01

Land Rover non ha fatto sapere se e quando pensa di portare questa funzione sui veicoli commerciali. Ovviamente ci sono diversi aspetti di cui occuparsi: bisogna assicurarsi che il veicolo non rappresenti mai un pericolo, e anche mettere in piedi sistemi che impediscano accessi non autorizzati a chiunque passi accanto all'auto con uno smartphone in tasca.

Dopodiché, naturalmente, sistemi del genere non possono arrivare sulle strade senza legislazioni adatte. Questo vale per tutte le tecnologie automobilistiche che prevedono un controllo automatizzato, ma le normative si stanno piano piano adeguando in tutto il mondo. Il settore d'altra parte si è posto l'obiettivo del 2025 per realizzare la rivoluzione tecnologica delle quattro ruote, e non manca poi molto.