Volkswagen sotto accusa: nave cargo naufragata per colpa delle auto elettriche?

Il rogo sulla Felicity Ace potrebbe essere partito da una batteria al litio di un'auto elettrica di casa Porsche.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Due anni fa, la nave mercantile Felicity Ace affondò nell'Oceano Atlantico a causa di un vasto incendio, provocando la perdita di oltre 3.900 veicoli. Attualmente, il Gruppo Volkswagen si trova ad affrontare due cause legali che sostengono che l'incendio sia stato innescato da un veicolo elettrico Porsche che si trovava a bordo.

Una delle cause è stata avviata a Stoccarda ed è stata promossa da diversi querelanti, tra cui l'operatore navale Mitsui OSK Lines e Allianz, uno degli assicuratori della nave. Questa causa è stata presentata più di un anno fa ma è stata sospesa a causa dei colloqui di mediazione pianificati per la seconda causa, attualmente pendente presso il tribunale della città tedesca di Brunswick.

Secondo quanto riportato da Auto News, le due cause legali riprenderanno se non verrà raggiunto un accordo. Anche se il Gruppo VW ha confermato l'esistenza delle due cause legali, non ha rilasciato commenti al riguardo.

Le cause legali affermano che l'incendio è stato causato dalla batteria agli ioni di litio di un modello Porsche non specificato (presumibilmente una Taycan) e che VW non ha informato adeguatamente sul pericolo e sulle precauzioni necessarie per il trasporto di veicoli elettrici. I giudici non hanno ancora esaminato il merito delle due cause in quanto le parti coinvolte devono ancora concordare l'ammontare delle garanzie che dovranno essere versate.

Stime indicano che l'incendio ha causato al Gruppo VW circa 155 milioni di dollari. Fortunatamente, la maggior parte dei clienti con veicoli a bordo della Felicity Ace ha ricevuto sostituzioni. Tra questi vi erano i 15 modelli Lamborghini Aventador Ultimae e circa 1.800 veicoli Audi che si trovavano sulla nave.