Boomi, la complessità applicativa non deve essere un ostacolo per il retail

Secondo Fabio Invernizzi, Sales Director EMEA South di Boomi, l'adozione di applicativi avanzati può essere semplificata grazie all'iPaaS

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a cura di Antonino Caffo

La rivoluzione digitale, accelerata ancora di più dal recente contesto, ha profondamente cambiato il volto del mercato retail. Ora più che mai, i dati sono diventati una risorsa per salvaguardare la propria posizione sul mercato, tuttavia, per trarre il massimo beneficio da questo asset, è richiesto un considerevole sforzo a integrazione in ambienti applicativi complessi e in continuo cambiamento. Questo fondamentale requisito può essere semplificato utilizzando le moderne piattaforme di integrazione iPaaS (Integration platform as-a-service).

Secondo Fabio Invernizzi, Sales Director EMEA South di Boomi, il consumatore è diventato un cliente esperto. Si informa in tempo reale su Internet, cerca buoni affari, confronta i prezzi e acquista online e nei negozi in base alle proprie preferenze. Il commercio elettronico ha eliminato le frontiere, l’introduzione di market-place digitali ha creato enormi opportunità anche per le piccole imprese.

«La cosidetta “customer experience”, che inizia nel momento in cui il cliente inizia ad informarsi e prosegue con la scelta, la consegna del prodotto e con l’assistenza post vendita, è fondamentale tanto quanto la qualità del prodotto stesso, introducendo quindi nuovi elementi che concorrono a garantire la soddisfazione del cliente, che un tempo era legata principalmente solo al costo del prodotto. Ora più che mai, al fine di soddisfare le aspettative dei propri clienti, le aziende devono essere in grado di sfruttare tutte le informazioni a disposizione».

Nel commercio al dettaglio, come in molti altri settori economici, i dati sono fondamentali, eppure solo il 65% delle informazioni presenti nei sistemi aziendali viene sfruttato per ricavarne delle informazioni rilevanti. Il motivo è spesso legato alla difficoltà di mettere in comunicazione le decine di applicazioni aziendali e abbattere i molteplici silos all’interno dei quali i dati sono presenti.

«I sistemi sono numerosi e di diversa natura (software di e-commerce, piattaforme di assistenza clienti, ERP, CRM, Supply Chain ecc.), e distribuiti in ambienti ibridi, on-premise e cloud; tale tipologia di scenario è spesso ulteriormente complicato da fenomeni di fusioni ed acquisizioni aziendali».

«In questo ambiente complesso e molto eterogeneo, i responsabili IT si trovano a fronteggiare numerose difficoltà per realizzare l’integrazione necessaria a supportare le iniziative di di “customer centricity”. Difficoltà che in numerosi casi, per via delle dinamiche di espansione aziendale, comportano l’onere di dover gestire i sistemi esistenti oltre a doversi accollare il debito tecnico derivante dalle società acquisite».

«Fortunatamente, grazie alla disponibilità delle nuove tecnologie d’integrazione iPaaS, la corsa all'innovazione può rivelarsi un successo e gli ostacoli sin qui descritti possono essere superati con maggiore semplicità e velocità».

Un’iPaaS è una piattaforma di integrazione che si propone alle aziende come un servizio piuttosto che un ulteriore sistema da gestire ed è costituita da un insieme strumenti ideati per lavorare in modo estremamente sinergico tra di loro. Permette di mettere in comunicazione applicazioni e dati, di qualsiasi tipologia e dovunque essi si trovino.

«La piattaforma Boomi offre un’ampia gamma di servizi di integrazione As-a-Service atti a semplificare e accelerare il flusso dati tra le applicazioni. Siamo stati tra i precursori del "low code", proponendo un'interfaccia "drag & drop" che semplifica il modo in cui vengono eseguite le integrazioni. L’azienda lavora in ambito retail con più di 350 società di distribuzione. E siamo riconosciuti da Gartner come uno dei leader del Magic Quadrant Enterprise iPaaS sin dalla sua prima pubblicazione».

Nel gennaio 2020 Boomi ha annunciato Retail 360, una soluzione specificatamente disegnata per il settore, con cui interpolare i dati relativi a ordini, clienti, prodotti e altro, al fine di creare una esperienza del cliente personalizzata.