Con la pandemia e la diffusione del lavoro ibrido e remoto si è diffuso il concetto della Digital Employee Experience (DEX), ovvero l'insieme delle interazioni digitali dei dipendenti all'interno dell'ambiente lavorativo.
L'esperienza digitale è legata alle performance dei dispositivi, alle applicazioni in uso, alla rete e ovviamente al modo di approcciarsi del dipendente agli strumenti digitali. Per le imprese assicurarsi di offrire una DEX ottimale significa aumentare la produttività e garantire ai collaboratori un ambiente robusto che sappia valorizzare le loro competenze.
Nexthink, fornitore di software per la produttività aziendale e per la gestione dell'esperienza dei dipendenti, ha analizzato lo stato attuale della DEX per capire come si è evoluta l'esperienza digitale degli utenti, quali sono le lacune da affrontare e il futuro del posto di lavoro.
L'importanza di una buona DEX
Quasi la totalità degli intervistati (90%) concorda sul fatto che vivere una buona esperienza digitale sul lavoro è molto importante per garantire il successo del business.
Le aziende, però, non sono ancora in grado di garantire un'esperienza lavorativa di valore: secondo l'85% del campione le imprese dovrebbero investire maggiormente su processi e risorse per migliorare la DEX.
I responsabili IT e i collaboratori nei loro team hanno una visione molto diversa sullo stato della DEX: se il 54% dei decision maker ritiene che i lavoratori sono felici dell'esperienza digitale sul lavoro, dall'altra parte solo il 24% dei dipendenti si ritiene davvero soddisfatto.
Le sfide delle nuove tecnologie
Per migliorare l'esperienza digitale dei collaboratori, le imprese hanno investito su nuove tecnologie negli ultimi due anni, relative per lo più all'automazione dei processi (33%) e a chatbot di IA (30%).
Nonostante l'introduzione di nuovi strumenti, i responsabili IT sostengono di avere ancora poca visibilità sui sistemi: secondo il report, in media l'IT ha una visibilità solo del 48,72% sulle problematiche dei nuovi tool.
Non sono mancate le difficoltà durante l'integrazione degli strumenti, tanto che l'82% dei responsabili IT intervistati ha intenzione di rimuovere almeno uno dei tool introdotti negli ultimi due anni, soprattutto dispositivi, applicazioni di sicurezza o aggiornamenti dei sistemi operativi.
Ciò che però ha inciso di più sul fallimento di alcuni strumenti è stato il comportamento degli utenti: molti ritengono i tool troppo complessi da usare e spesso non segnalano le difficoltà che incontravano.
Stando ai dati di Nexthink, gli utenti notificano solo il 44% dei problemi che incontrano. I dipendenti sono poco inclini a segnalare le problematiche di software e dispositivi sia perché manca una cultura orientata alla DEX, sia perché i tempi dell'IT spesso sono troppo lunghi.
Così i lavoratori cercano di risolvere da soli i problemi e lo fanno riavviando il dispositivo (56%), provando a cercare una soluzione da soli (49%) oppure chiedendo aiuto a un collega (39%). Il problema è che il reparto IT, non essendo a conoscenza degli errori, non ha modo di anticipare problemi futuri che potrebbero compromettere altri dispositivi e applicazioni.
Se a questo si aggiunge il fatto che l'IT ha visibilità solo sul 60% dei tool in uso dai dipendenti, è chiaro che diventa difficile monitorare efficacemente le interazioni degli utenti e garantire continuità operativa.
Gestire la DEX con una piattaforma completa
Affidarsi a una piattaforma per la gestione dell'esperienza digitale dei dipendenti riduce il carico di attività dei team IT e consente alle imprese di avere un ambiente di lavoro più stabile e produttivo.
Una soluzione di DEX management automatizza molti task manuali, come il reset delle password e l'aggiornamento dei sistemi, normalmente svolti dal reparto IT. Questi problemi ricorrenti tolgono molto tempo ai team tecnici: in media, ogni settimana l'IT passa quasi la metà delle ore lavorative (45%) a sistemare problemi ricorrenti.
Non c'è dubbio, inoltre, che il lavoro remoto abbia complicato il lavoro dell'IT: si è passati da gestire pochi uffici a occuparsi di centinaia di postazioni dislocate. Gli interventi sui dispositivi e sulle applicazioni sono diventati più difficili e ciò ha influenzato negativamente la qualità del lavoro (46%), la soddisfazione dei dipendenti (45%), i clienti dell'azienda (43%) e la reputazione dello stesso reparto IT (43%).
Per migliorare la DEX e di conseguenza garantire il successo del business è necessario offrire ai dipendenti le migliori tecnologie di produttività e collaborative sul mercato; questo non significa installare decine di software sui dispositivi, ma scegliere solo quelli davvero utili.
A ciò si aggiunge la necessità di avere una piattaforma automatizzata che si occupi di risolvere i problemi più frequenti dei dipendenti e garantire una comunicazione fluida ed efficiente tra i team.