IDC, gli sviluppi dell'IA nei processi data-driven

IDC Italia ha rilasciato un nuovo report sul tema dei dati e dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei processi data-driven

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a cura di Antonino Caffo

IDC ha esplorato i mondi del futuro dei dati in un periodo particolare per il business globale, rivoluzionato dalla crisi sanitaria. Alla domanda, in differenti aree strategiche, su come vede la propria azienda nei prossimi cinque anni, l'80% dei CEO indica come elemento fondamentale di crescita i dati, in particolare l’uso nei modelli decisionali per ottenere un vantaggio competitivo.

Tuttavia, la maggior parte delle imprese non è a conoscenza di quanto valore stia davvero ottenendo dai dati. Sono quindi necessarie nuove tecnologie per raggiungere una maggiore consapevolezza, reagire più rapidamente agli eventi, supportare un insieme più ampio di decisioni o automatizzarne alcune. Oggi, i dati e l'intelligence ad essi collegata rappresentano un'opportunità unica per creare un valore inimmaginabile.

Resta indubbio che gli algoritmi stiano trasformando la società, le imprese e le regole della competizione. Entro il 2024, IDC prevede che le aziende che implementeranno soluzioni di gestione, integrazione e analisi dei dati basate su tecniche di machine learning vedranno raddoppiare la produttività dei dipendenti incentrata sui dati.La prima generazione di database e di soluzioni di integrazione e analisi autonome o parzialmente automatizzate è già sul mercato.

I primi casi d’uso stanno confermando le promesse di una minore necessità di dedicare tempo ad attività manuali come l’ottimizzazione dei database, il backup e recovery, la valutazione e correzione della qualità dei dati, per citare alcuni esempi. L'automazione, utilizzando tecniche combinate di intelligenza artificiale e machine learning, continuerà a progredire rapidamente man mano che le aziende implementeranno forme e metodologie di monitoraggio delle prestazioni e del comportamento.

«La capacità di monitorare, apprendere e spiegare tutti i dati relativi ai processi incentrati sui dati (dei sistemi e delle persone che li utilizzano) è ulteriormente abilitata dall'adozione di soluzioni di gestione, integrazione e analisi dei dati residenti nel cloud, in grado di soddisfare le esigenze dei clienti in termini di maggiore granularità. Nei prossimi mesi, i continui aggiornamenti alle soluzioni di gestione, integrazione e analisi dei dati basate su architetture cloud native guideranno i processi di implementazione, manutenzione e sviluppo con conseguenti ulteriori miglioramenti della produttività».

Per affrontare l’industrializzazione degli analytics e della data governance attraverso gli algoritmi, le imprese dovranno agire su più piani – tecnologico, organizzativo e culturale - puntando soprattutto su alfabetizzazione e metriche. Secondo le previsioni di IDC, entro il 2022 un terzo delle grandi aziende avvierà iniziative formali di alfabetizzazione dei dati tra i propri dipendenti per promuovere una cultura data-driven e contrastare la disinformazione. Ed entro il 2023, il 70% delle grandi aziende impiegherà metriche per misurare il valore generato dai dati, migliorando così i processi decisionali e l’allocazione delle risorse interne in tutta l'organizzazione.

«Oggi, non è più sufficiente nascondersi dietro metafore tipo "i dati sono il nuovo petrolio" o "i dati sono la nostra risorsa più preziosa". Né è sufficiente affermare che gli investimenti in dati portano a decisioni migliori senza definire e misurare questo aggettivo. In un recente studio di IDC sull'uso degli analytics, il 63% degli intervistati ha dichiarato di aver visto i benefici dei big data e dei progetti di analisi ma di non averli quantificati. La mancanza di metodi per misurare il valore dei dati inibisce decisioni effettivamente informate su investimenti in dati, integrazione e analisi».

Per compiere questo passo occorre anche un adeguato livello di alfabetizzazione aziendale. L'alfabetizzazione dei dati non è solo la capacità di utilizzare in modo efficace gli strumenti di analisi o di intelligenza artificiale. È la capacità di leggere, lavorare, analizzare e discutere con i dati. L'alfabetizzazione dei dati è fondamentale per un'azienda nel mondo odierno dei big data e dell'intelligenza artificiale quanto l'alfabetizzazione generale lo è per la capacità di apprendimento di una persona. È una capacità che può e deve essere sviluppata a livello individuale e per l'impresa nel suo insieme.

Come governare i dati per massimizzarne il valore sarà il tema dell’IDC Digital Forum: Data Strategy 2020, che sarà trasmesso in diretta streaming il 29 settembre. Con la partecipazione di analisti IDC, esperti del settore, leader di aziende italiane e ospiti internazionali, l’evento costituirà l’occasione per i Chief Data Officer (CDO), i CIO, i dipartimenti IT aziendali e gli innovatori digitali per confrontarsi sulle direzioni e le implicazioni delle moderne strategie dei dati per la trasformazione dei processi, delle persone e delle piattaforme. Qui maggiori dettagli