I segnali d’allarme

Una ricerca di Cornerstone OnDemand mostra i costi nascosti dovuti ai comportamenti scorretti da parte di dipendenti definiti nocivi. Come riconoscerli al colloquio.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Il rapporto, spiega Michael Housman, chief analytics officer di Cornerstone OnDemand, vuole rispondere a due interrogativi: «Il primo è se sia possibile identificare i fattori che rendono più probabile l'adozione di comportamenti dannosi da parte di un candidato. Il secondo è se sia possibile quantificare l'impatto che questi lavoratori possono avere sui loro colleghi».

Entrambe le risposte sono positive: l'impatto è misurabile e i comportamenti sono prevedibili e, sottolinea Housman, ciò «conferma l'utilità dei sistemi di intelligence per supportare le decisioni alla base dell'assunzione di una persona».

Stando così le cose, è evidente che diventa importante riconoscere chi potrebbe avere comportamenti negativi, prima che provochino danni. Gli esperti di Cornerstone OnDemand hanno individuato alcuni segnali d'allarme, cioè atteggiamenti che svelano una certa propensione a cattive condotte. Li riportiamo di seguito:

Gli individui che autoproclamano la propria totale adesione alle regole mostrano una probabilità del 33% più alta di essere dipendenti scorretti. Ciò rafforza la necessità di porre domande "trabocchetto" in sede di colloquio.

Comportamenti scorretti allontanano impiegati validi

Comportamenti scorretti allontanano impiegati validi

I candidati eccessivamente fiduciosi nelle proprie competenze tecniche mostrano una probabilità del 43% più alta di adottare comportamenti scorretti.

Bassa partecipazione e affidabilità, oltre che modesto orientamento ai bisogni del cliente, sono fattori predisponenti a comportamenti scorretti.

«Le persone sono la risorsa più preziosa di un'azienda e riuscire a trattenere le più brillanti è un fattore critico di successo a lungo termine per qualsiasi organizzazione», commenta Adam Miller, fondatore e CEO di Cornerstone OnDemand., che mette in guardia: «La selezione è un processo molto complesso e un candidato che ha fatto ottima impressione durante i colloqui potrebbe alla fine rivelarsi un cattivo acquisto».

Miller, dunque, sottolinea l'utilità delle tecniche scientifiche di valutazione, come appunto quelle offerte da Cornerstone OnDemand, che, a suo dire, «permettono non solo di identificare i candidati più qualificati per una data posizione, ma anche quelli che potranno rivelarsi sul lungo termine preziosi per il benessere dell'organizzazione».

Sul sito di Cornerstone un approfondimento su come costruire un piano di reclutamento. È inoltre possibile scaricare il report completo sui Toxic employee.