La strategia vincente di Hitachi Data Systems

La rafforzata presenza sul territorio, soluzioni di storage virtuale per le PMI, il supporto di SAP HANA e di ambienti Cloud, hanno risposto alle esigenze delle aziende e permesso a Hitachi di crescere in Italia del 20%

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a cura di Giuseppe Saccardi

Hitachi Data Systems ha chiuso l'anno fiscale che è terminato al 31 marzo con risultati molto positivi, e l'Italia è stata la nazione più in crescita all'interno del sistema Europa, con il 19,5% sull'anno precedente.

E questo, ha osservato Dario Pardi, Vice President Global Markets Hitachi Data Systems, a fronte di una crescita media in Europa che si è posizionata al 9%, nonché a fronte di un mercato dell'IT che invece si è contratto. Va anche osservato che si tratta di una crescita che è stata tutta interna perchè depurata da acquisizioni di altre aziende. Ma come ha fatto Hitachi a crescere in questo modo in un momento in cui l'IT non sembra attraversare, tranne pochissimi operatori, un momento dei più felici? 

Dario Pardi

Una strategia centrata sul territorio

"La spiegazione", ha osservato Pardi, "sta nel fatto che il risultato molto positivo è il risultato di una strategia che assieme a Walter Simonelli, direttore generale per l'Italia, abbiamo avviato un anno fa e che consiste sostanzialmente in una forte localizzazione. Abbiamo cioè portato l'azienda sul territorio invece che concentrarla sul classico asse Roma-Milano. Inoltre, abbiamo fortemente investito sui partner, anche se apparentemente può sembrare un'operazione antieconomica perché la copertura territoriale è chiaro che assorbe molte energie e riduce di fatto la marginalità".

In pratica, Hitachi ha fatto quello che hanno già fatto molti stilisti e case automobilistiche, hanno utilizzato un modello di successo in auge negli anni sessanta e settanta, naturalmente rimodernizzato, dove la vicinanza al cliente e alle sue esigenze si era dimostrato il modello vincente.

"Abbiamo introdotto il concetto di agente, ma non di quello che ha un'agenzia o una società alle spalle, ma bensì quello basato sul concetto di "one single man", centrato su professionisti di alto livello con forte competenze nel settore e conoscenza del territorio e delle sue esigenze specifiche in cui operano. Abbiamo poi creato dei territory manager che hanno responsabilità della singola regione. E' un processo in itinere che vogliamo completare con la copertura di tutto il territorio nazionale. Questo approccio, che si abbina a quello di un forte e costante rapporto con partner IT qualificati, si è dimostrato vincente ed ha portato ai risultati positivi che abbiamo ottenuto", ha illustrato Pardi.