Nonostante una situazione economica complessiva non proprio ideale, il settore della robotica continua a crescere, con il superamento del mezzo milione di nuove installazioni di robot industriali nel 2021. Alcune importanti analisi prevedono che il mercato globale dei robot collaborativi raggiungerà i 10,8 miliardi di dollari nel 2028 con una crescita annua del 40,1%.
La crescita degli ultimi anni è supportata dalla collaborazione tra esseri umani e cobot. Ciò permette alle persone di concentrarsi sulle attività di maggior valore e lasciare alle macchine le attività più ripetitive o pericolose.
La sfida ora è dimostrare i vantaggi della collaborazione tra uomo e macchina in termini di sicurezza e facilità d'uso.
Una nuova era industriale per l’Europa
Il mercato sta anche vivendo una fase di reindustrializzazione in Europa, in seguito ai problemi di approvvigionamento, spingendo all'installazione di nuovi robot.
I robot industriali in Europa sono aumentati sensibilmente e le prospettive per il 2022-2025 sono molto positive. La tendenza è destinata a consolidarsi nei prossimi anni con tassi di crescita più sostenuti.
L'utilizzo di robot e cobot nelle industrie porterà a risparmi energetici e all'utilizzo di fonti di energia più pulite, spingendo lo sviluppo sostenibile.
Inoltre, queste tecnologie entreranno in nuovi settori e in un maggior numero di Paesi, poiché le persone diventeranno sempre più abituate e fiduciose nella collaborazione tra uomo e macchina. I settori sanitario, turistico, trasporti, logistica e agricoltura vedranno ulteriori sviluppi delle applicazioni robotiche.
Nel 2023, infine, aumenterà la convergenza di hardware e software nei robot industriali e collaborativi, che porterà a una maggiore efficienza e al risparmio di tempo e costi.
Enrico Krog, CEO di OnRobot, ha commentato: “La crescita sostenuta e inarrestabile di robot e cobot dimostra come siano qui per restare e contribuire a rendere i processi di industrializzazione più semplici, sostenibili e sicuri. Nei prossimi anni, vedremo come la congiunzione tra software e hardware si confermerà come trend poiché permette implementazioni più rapide, semplici e che assicurano un ROI più elevato per le aziende”.