Mail cancellate prima causa di ripristino dei dati

Kroll Ontrack svela i dati di un'indagine condotta tra gli utenti di Ontrack PowerControls sulle richieste emesse in azienda per il restore dei dati

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a cura di Paola Saccardi

Kroll Ontrack, azienda specializzata in recupero daticancellazione sicura e computer forensics, ha reso noti i risultati di un'indagine sul restore dei dati condotta sui circa 200 utenti Ontrack PowerControls provenienti da Stati Uniti, Inghilterra, Germania e Australia.

Innanzitutto dai risultati dell'indagine è emerso che la richiesta rivolta agli amministratori IT che va per la maggiore riguarda il ripristino di mailbox o e-mail cancellate. Sul numero di richieste riguardanti il ripristino dati, invece, il 61% degli utenti intervistati ha dichiarato di averne ricevute sino a cinque in un mese, con un ulteriore 11% che ha parlato di 10 volte mensili.

Paolo Salin - Country Director di Kroll Ontrack Italia

Oltre al ripristino dati dovuto alla cancellazione di e-mail da Microsoft Exchange, negli Stati Uniti al secondo posto è risultata anche la raccolta di dati elettronici per l'eDiscovery (21%), seguita dal consolidamento dei dati da vecchie a nuove applicazioni per eliminare i server di tipo legacy (15%).

I settori aziendali da cui provengono queste richieste sono svariati e in particolare Kroll Ontrack ha riportato che il 24% provengono dal reparto legale interno, il 22% da quello della sicurezza informatica, il 15% dal dipartimento sales e marketing.

Ontrack PowerControls, è la soluzione del vendor che offre capacità di ripristino granulare direttamente al server di produzione da qualsiasi sistema di backup e "consente di eseguire le richieste di raccolta, restore e consolidamento impiegando la metà del tempo se comparato con altri metodi, come il full backup o il brick-level backup" fa presente Paolo Salin, Country Director di Kroll Ontrack Italia.