Networking e communication sostengono la Digital Technology

Infrastrutture critiche supportano le applicazioni mobili, il machine to machine, l'Internet of Everythings e le comunicazioni tra aziende, cose e individui, mentre si consolida la convergenza tra fisso e mobile e si attende la banda larga per tutti.

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a cura di Gaetano Di Blasio

La diffusione dei cellulari prima, i social network dopo e la diffusione delle app per il mobile, che hanno rivoluzionato il paradigma di fruizione dei contenuti Web, stanno determinando una migrazione dall'impostazione tradizionale dell'IT a quella che comincia a essere denominata Digital Technology.

Quest'ultima è fondata sull'architettura cloud, che consente a individui e imprese di interagire e utilizzare applicazioni complesse attraverso semplici interfacce. In questo scenario assumono un'ancora più critica importanza le infrastrutture di networking e communication, che rendono possibile tutto ciò.

Secondo le previsioni dello studio Cisco Visual Networking Index (VNI) Global Mobile Data Traffic Forecast for 2014 to 2019, nel corso dei prossimi cinque anni il traffico globale dei dati mobile crescerà di 10 volte e per il 97% sarà relativo a smartphone, tablet e M2M.

digital transformation

Nuovi paradigmi guidano l'IT verso la Digital Technology

Probabilmente, nuovi cambiamenti, difficile prevedere quanto radicali, avverranno con la diffusione dei dispositivi wearable ed embedded, in altre parole con la crescita dell'Internet of Things.

È la digital transformation che sta interessando tutti gli ambiti dell'ICT, supportata anche dall'evoluzione in chiave software defined del networking e della communication, oltre che del data center.

Una trasformazione che avviene non solo sul fronte tecnologico, ma anche su quello di business, sulla spinta di un ulteriore fenomeno collegato a quanto fin qui esposto, cioè la disponibilità di Analytics per tutti o, più precisamente, la possibilità di prendere decisioni e impostare strategie di vendita e interazione con i clienti basata su analisi che possono sfruttare grandi quantità di informazioni, i famigerati Big Data, per raggiungere elevati livelli di accuratezza.

Tutte queste potenzialità sono rese possibili dal supporto di reti a larga banda che mai come prima sono da considerarsi infrastrutture critiche per la società attuale, tanto che persino presso istituzioni storicamente lente a percepire i cambiamenti, come la Commissione Europea, sono stati varati piani per incentivare la realizzazione di grandi network internazionali e favorire lo sviluppo dell'ultra banda, senza dimenticarsi della loro sicurezza.

networking e fibra

Le reti devono supportare i nuovi servizi anche nelle imprese

Anche in Italia sembra che qualcosa si stia finalmente muovendo sul fronte della larga banda, per quanto la spinta decisiva pare possa arrivare più facilmente dalle esigenze di mercato piuttosto che da incentivi e piani governativi. Del resto, se la crisi è finita, la ripresa non è ancora del tutto cominciata, ma i consumi cui gli italiani sembrano meno disposti a ridurre sono proprio quelli del traffico.

Il risultato è che gli operatori si stanno attrezzando per rispondere a queste richieste, tanto sul mobile quanto sul fisso. Una distinzione che comincia a essere sempre meno sostenibile, considerando le evidenti integrazioni delle reti, per esempio degli operatori mobili, per esempio Vodafone, che forniscono connessione in fibra ottica e telefonia su 3G. Ma non solo, perché la connettività Internet che arriva in casa via cavo, viene poi trasformata in collegamenti wireless per i dispositivi Wi-Fi, a cominciare da smartphone e tablet, che risparmiano sul traffico dati mobile approfittando delle offerte flat per l'accesso alla rete.