Oracle Database e Fusion su cloud Verizon fatturati a ore

Verizon introduce la fatturazione oraria. I clienti possono inoltre utilizzare su Verizon Cloud le proprie licenze Oracle rendendo ancora più semplice la migrazione verso il cloud

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a cura di Giuseppe Saccardi

Verizon Enterprise Solutions e Oracle hanno annunciato che i loro clienti potranno utilizzare Oracle Database e Oracle Fusion Middleware sull'infrastruttura cloud di Verizon, compresa la nuova soluzione Verizon Cloud, con un sistema di fatturazione oraria.

Nello specifico, Verizon crea servizi di livello enterprise che permettono ad aziende di grandi e medie dimensioni di sfruttare la potenza del cloud. Oracle offre da parte sua ampia possibilità di scelta e flessibilità ai clienti grazie alle numerose opzioni di deployment (on-premise o in cloud pubblici, privati e ibridi) del proprio software.

Mark Hurd, president Oracle

I clienti possono utilizzare le proprie licenze Oracle sulla piattaforma Verizon, oppure acquistare i servizi cloud Verizon che includono anche le licenze Oracle. Gli attuali clienti Verizon eCloud e Managed Hosting potranno inoltre utilizzare il software Oracle con fatturazione su base oraria e sfruttare le licenze Oracle di cui già dispongono.

Con Oracle Database e Oracle Fusion Middleware su Verizon Cloud, ha evidenziato Verizon, i clienti possono sfruttare risorse esistenti, aumentare l'efficienza nel cloud e pagare solamente ciò di cui hanno effettivamente bisogno su base oraria anziché essere costretti ad acquistare licenze.

"Con questo accordo due leader di mercato collaborano per offrire una proposta cloud irresistibile che aiuterà le aziende ad avere successo in un ambiente altamente competitivo", ha dichiarato Mark Hurd, Presidente di Oracle.

La soluzione Verizon Cloud, annunciata nell'ottobre 2013 e attualmente in fase beta, fornisce ai clienti prestazioni, flessibilità e controllo all'interno dei rispettivi ambienti cloud.