Rapporto Assinform 2013: l'economia fa crescere il mondo

L'IT aumenta del 5,2% a livello mondiale, supportando la crescita in diverse nazioni, ma non in Italia, dove l'IT tradizionale chiude il 2012 a meno 4% con le telecomunicazioni che scendono del 3,5%. Crescono però segmenti legati al Web e al mobile.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Secondo un anteprima dei dati Assinform, continua la crisi dell'Information e Communication Technology. Almeno i comparti tradizionali: IT scende del 4% e Telecomunicazioni del 3,5%.

Se si guarda a quello che gli analisti considerano il "Global Digital Market", però, si osservano fenomeni di crescita interessanti sia sul fronte dei dispositivi e delle infrastrutture, sia dal lato dei contenuti.

Più in dettaglio, il Global Digital Market è stato introdotto analiticamente per abbracciare una serie di ambiti strettamente collegati all'IT, il cui impatto, anche sul mercato aziendale, è andato crescendo negli ultimi anni. È quello che viene indicato con il termine omnicomprensivo "consumerization".

Evidentemente strumenti come gli smartphone non sono catalogabili nell'ambito Tlc, come avveniva in passato per i cellulari, la cui funzione principale era effettivamente telefonare. Oggi i dispositivi mobili svolgono molteplici funzioni e sono impiegati tanto nel contesto lavorativo quanto in quello personale e devono essere classificati a parte, come elemento innovativo frutto della convergenza tra IT e Tlc.

Fonte: Assinform - NetConsulting

Applicazioni mobile e, contemporaneamente, lo sviluppo dei servizi Web stanno mostrando tassi di crescita importanti. In questo mercato digitale globale, dunque, si nota un aumento della componente di base: tablet +69,1%, smartphone +38,9%, Smart Tv +31,9%, Internet delle cose +18%, eReader +16,5%.

Cresce anche lo sviluppo di contenuti per questi ambiti: +7,2% di cui e-book +84,6%, musica +29%, editoria online +13,4%, software e soluzioni applicative +2,4%.

"Internet, il mobile, l'economia dei social network stanno velocemente trasformando il mondo, spingendo gli investimenti ad aprire nuovi orizzonti tecnologici e applicativi, generando nuove opportunità di crescita per quei paesi, quei settori economici, quelle imprese che accettano la sfida del cambiamento attraverso l'innovazione digitale. Anche in Italia la pressione dell'evoluzione tecnologica sta producendo effetti positivi sui segmenti più legati al web e al mobile", afferma Paolo Angelucci, presidente dell'Associazione nazionale delle imprese IT, nel presentare a Milano le anticipazione del Rapporto Assinform 2013, coadiuvato da Giancarlo Capitani e Annamaria Di Ruscio, rispettivamente amministratore delegato e direttore generale NetConsulting.

Angelucci prosegue: "Sviluppo dei contenuti digitali e della pubblicità on line, del segmento software e nuove soluzioni ICT, della musica e dell'editoria online, il boom di smartphone, eReader e tablet e dei servizi innovativi a essi associati, dimostrano che questi segmenti non solo non risentono della crisi, ma sono già dentro l'economia italiana, crescendo mediamente del 7,5% e contribuendo a significative trasformazioni nei modelli di consumo e di business.