Ontrack EasyRecovery: interfaccia

Recensione - Test del software EasyRecovery, per ripristinare file cancellati per errore.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Ontrack EasyRecovery: interfaccia

Una schermata minimalista presenta il prodotto in modo essenziale, e premendo il tasto "Continua" in basso a destra ci vengono proposte varie opzioni sul tipo di supporto da recuperare. Sono comunque già attive anche altre funzioni del programma.

Dopo aver selezionato il supporto, nel nostro caso un disco rigido, ci appare una schermata dove possiamo selezionare il tipo di disco e la partizione da recuperare. Se quest'ultima è visibile come volume con una specifica lettera, la selezioniamo (unità E: nel nostro caso). In caso contrario è possibile selezionare l'intero disco o una delle partizioni logiche: in questo caso bisogna fare attenzione, se si sta agendo direttamente sul disco di sistema. A seconda del disco potremo avere la possibilità di selezionare Part00, Part01 e così via.

Nella successiva schermata ci viene presentato lo "scenario di recupero" da noi desiderato:

  • Esplorare Volume visualizza file e documenti accessibili
  • Recupero file eliminati ci permette di ripristinare file cancellati definitivamente e non più presenti nel nostro cestino
  • Supporto formattato serve a recuperare tutto il contenuto di un disco cancellato in modo definitivo
  • Diagnostica disco e Strumenti disco sono disponibili solo per la versione Professional ed Enterprise che vedremo più avanti.

È anche possibile specificare il file system, ma EasyRecovery può tranquillamente fare tutto da solo. Dopo aver selezionato la funzione desiderata, in questo caso "Recupero file eliminati", ci viene mostrato un riepilogo delle funzioni selezionate.

Premendo nuovamente "continua" il software effettua una scansione del disco alla ricerca dei contenuti recuperabili. Bisogna attendere il tempo necessario: poco nel nostro caso, ma dipende dalle dimensioni del disco, dalla quantità di dati da recuperare e dalle prestazioni della piattaforma (CPU, interfaccia, tipo di disco o SSD, etc.)

###old2665###old

Giunti ai risultati con un click destro avremo accesso a diverse funzioni: quella che c'interessa è "Salva con Nome": dopo aver selezionato il percorso di salvataggio (meglio usare un disco diverso) e premuto il pulsante "Salva" sarà possibile riaprire e riutilizzare il file come se non fosse mai stato cancellato. Sempre che il file recuperato sia in buone condizioni: infatti è possibile che scritture successive lo abbiano danneggiato, anche se solo parzialmente.