Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
% Black Friday
%
Accedi a Xenforo
Immagine di Conclusioni
Business
Immagine di Detesto Windows con IA ma la strada è segnata (ed è quella giusta) Detesto Windows con IA ma la strada è segnata (ed è quella...
Immagine di Conto aziendale online per PMI e freelance: come Vivid semplifica la gestione finanziaria e valorizza la liquidità Conto aziendale online per PMI e freelance: come Vivid sempl...

Conclusioni

Recensione - Test del software EasyRecovery, per ripristinare file cancellati per errore.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor @Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 01/12/2013 alle 15:00 - Aggiornato il 25/05/2015 alle 19:17
  • Recuperare i file persi: guida all'uso di Ontrack EasyRecovery
  • Ontrack EasyRecovery: interfaccia
  • Prova sul campo
  • Funzioni aggiuntive
  • Conclusioni
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Conclusioni

Ontrack EasyRecovery è disponibile sul sito della casa produttrice a un prezzo di 89 euro l'anno per la versione Home, mentre quella Professional ne costa 179, sempre annuali. Invece per la versione Enterprise bisognerà sborsarne ben 499 (qui le differenze tra le varie versioni).

Ne vale la pena? Bella domanda, ma la buona notizia è che non dovete necessariamente decidere subito. È sempre possibile scaricare e cominciare a usare EasyRecovery solo nel momento in cui ne abbiamo bisogno, ma bisogna fare attenzione a usare il meno possibile il disco in questione – perché come abbiamo già detto le sovrascritture cancellano i dati in modo irreversibile.  

Altro problema: nel panico di recuperare un certo documento o una collezione di fotografie, 89 euro probabilmente vi sembreranno una cifra molto più ragionevole. In ogni caso, se sul vostro computer conservate dati importanti, tanto dal punto di vista emotivo quanto finanziario, assicurarsi che siano protetti è sempre una buona idea. Sul mercato poi si trovano anche alternative meno costose, ma se i dati da recuperare sono davvero importanti forse non il caso di andare troppo al risparmio. Prima di spendere è sempre possibile usare la versione demo per vedere quali file si potranno recuperare comprando quella completa.

###old2665###old

La procedura migliore per proteggersi è senz'altro quella di avere dei backup: una copia manuale su un disco esterno, un NAS (magari con RAID 1), un servizio cloud (Dropbox, SkyDrive, Google Drive, Mega, etc.). Tutti questi metodi sono validi, e ancora meglio sarebbe combinarne più di uno. Ma se proprio volete sentirvi in una botte di ferro, o soprattutto se dovete far fronte a un'emergenza, EasyRecovery è senz'altro una strada percorribile a un prezzo accettabile. Prevenire è sempre meglio che curare, ma una volta rotte le uova tanto vale fare la frittata. 

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca cerchi

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Ti potrebbe interessare anche

Conto aziendale online per PMI e freelance: come Vivid semplifica la gestione finanziaria e valorizza la liquidità

Sponsorizzato

Conto aziendale online per PMI e freelance: come Vivid semplifica la gestione finanziaria e valorizza la liquidità

Di Massimo Costante
Detesto Windows con IA ma la strada è segnata (ed è quella giusta)

Business

Detesto Windows con IA ma la strada è segnata (ed è quella giusta)

Di Valerio Porcu
Obbligare Big Tech a pagare per l'infrastruttura elettrica, un'idea sensata?

Business

Obbligare Big Tech a pagare per l'infrastruttura elettrica, un'idea sensata?

Di Valerio Porcu
AWS usa l’IA per "uccidere" Windows (e azzerare i costi di licenza)
1

Business

AWS usa l’IA per "uccidere" Windows (e azzerare i costi di licenza)

Di Valerio Porcu
Chat Control (CSAR): il compromesso europeo e le incognite ancora aperte

Business

Chat Control (CSAR): il compromesso europeo e le incognite ancora aperte

Di Avv. Giuseppe Croari
Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.