ReeVo, il cloud dal sapore made in Italy

Gli appuntamenti territoriali dedicati al canale e tenuti presso i cash&carry di Datamatic per illustrare i servizi sulla nuvola di Salvix. Sei le opzioni già disponibili, cui se ne aggiungeranno altre due entro fine anno, un centralino Voip e un servizio di videoconferencing

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a cura di Claudia Rossi

È tutta pensata per la Pmi l'offerta in the Cloud messa a punto da Salvix per il canale italiano, un sistema Iaas con desktop e server virtuali in grado di integrare o sostituire i sistemi It tradizionali delle aziende. I servizi, commercializzati sotto il marchio ReeVo, sono nati dall'esperienza maturata dal system integrator in 10 anni di attività sul mercato e oggi si articolano in Cloud Desktop, PrivateCloud, CloudBackUp, CloudBox, Cloud App e Cloud Security.

"L'offerta è partita cinque anni fa - precisa Antonio Serra, Indirect sales director di Salvix -, ma solo da un paio d'anni abbiamo iniziato la sua distribuzione dopo averne ampliato il portfolio e semplificato la vendita attraverso una sua pacchettizzazione ". Il primo distributore ad aver siglato l'accordo con Salvix è stato Esprinet, cui sono successivamente seguiti Datamatic e Computerlinks: tre distributori dalle caratteristiche differenti, ma che nei primi due casi trovano un fattore comune nella rete di cash&carry. 

Antonio Serra - Indirect sales director di Salvix

"Fin dall'inizio - prosegue Serra - ci è stata chiara la necessità di far conoscere il brand ReeVo, coltivando la relazione coi dealer a livello diretto. L'obiettivo rendeva indispensabile potersi appoggiare ai cash&carry dei distributori per le tappe di nostri periodici tour territoriali". 

"I road show ci permettono, infatti, di stabilire un contatto one-to-one e intercettare i timori dei reseller. Alcuni di loro, per esempio, ancora oggi sono restii a proporre il cloud per la scarsa qualità delle connessioni. Sicuramente in alcune zone italiane questo è un problema reale, ma spesso non lo è: secondo le ultime rilevazioni, sta aumentando l’adozione della banda larga sopra i 10 Mbps (con una crescita del 20% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso - ndr). Inoltre, alcuni servizi ReeVo funzionano anche attraverso la chiavetta Umts. Un altro tema è legato, poi, alla gestione e alla sicurezza del dato. In realtà, va detto che con il cloud la gestione del dato rimane comunque a carico del partner, che già vede i dati del cliente; il nostro ruolo è offrire solo continuità di servizio senza scendere nella stratificazione in cui risiedono le informazioni".

L'ultima obiezione riguarda, infine,il business del reseller che spesso si chiede se vendendo servizi in cloud non perda alla fine gli introiti generati dal supporto tecnico post vendita. "In questo caso, per paura di essere escluso dalla catena, è lo stesso reseller a frenare la proposizione - commenta Serra -. Ma a questo punto occorre riflettere sul significato di servizi. Offrire il modello cloud attiva, infatti, un sistema economico basato su un canone ricorrente, che al reseller lascia da gestire tutta la parte a valore, trasformando la sua attività in consulenza. Il cloud non esclude quindi tutta la parte di servizi". 

Per non perdere le opportunità offerte dal paradigma cloud, i dealer dovrebbero quindi iniziare a proporre la nuvola in parallelo alla proposizione  “tradizionale", acquisendo sempre più competenze a partire dai servizi più semplici da rivendere: il backup e la posta elettronica, per esempio, per poi passare a quelli più complessi come il virtual desktop.

"A differenza dei competitor - sottolinea il manager - L'offerta ReeVo è completa, granulare e ben identificata nei suoi aspetti economici. Inoltre i nostri due datacenter sono in Italia". Un numero destinato presto a raddoppiare, mentre i servizi già disponibili vedranno entro fine anno l'ingresso di due nuove opzioni, una dedicata alla video conferenza mentre l’altra riguarderà un centralino Voip in the cloud.

"A rivendere anche questa nuova offerta saranno i dealer - ha concluso Serra - per i quali non è ancora disponibile un programma di certificazione, ma che su di noi possono sempre contare per tutti gli aspetti tecnici e commerciali di prevendita". Quaranta i rivenditori (tipicamente system integrator con compertenze in ambito networking) già attivati attraverso i distributori, cui se ne aggiungono venti gestiti direttamente da Salvix.