I costi operativi

Le soluzioni e i servizi, in voce e video, disponibili su dispositivi fissi e mobili che consentono di migliorare l’efficienza aziendale. Un'iniziativa editoriale realizzata da Reportec, accessibile gratuitamente per i lettori di Tom'hardware, che raccoglie una serie di approfondimenti dedicati alle principali tematiche tecnologiche e ai più importanti vendor del settore

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a cura di Riccardo Florio

I costi operativi

L’altra faccia della medaglia, quando si cerca di migliorare l’efficienza globale dell’azienda e cioè la bottom line del conto economico, consiste nel ridurre i costi operativi. Naturalmente ciò richiede interventi che si differenziano in base alla dimensione dell’azienda, distribuzione territoriale, core business, mercato di riferimento e così via, cioè aspetti specifici del settore industriale in cui opera.

Se però ci si limita al problema dell’ICT la diminuzione dei costi operativi può essere ottenuta intervenendo in modo puntuale realizzando un’unica infrastruttura da gestire e manutenere e facendo si che tutti i servizi IT e di comunicazione, da e verso l’azienda, condividano gli investimenti sull’infrastruttura di comunicazione.

Corollario di un’infrastruttura siffatta è che come l’MTBF di un dispositivo non può essere più elevato di quello della sua componente più critica, la stessa cosa vale anche in questo caso e la infrastruttura deve avere delle caratteristiche di flessibilità, adeguamento, semplicità di gestione e capability nell’erogazione di nuovi servizi in grado di far fronte all’esigenza applicativa più critica tra quelle che ne fruiscono.

Se le soluzioni ci sono più difficile è orientarsi tra esse. Trovare un’azienda che coniughi capacità di ingegneria, di integrazione e di sviluppo di servizi innovativi in ambito cloud e video non è poi facile, perché richiede forti competenze intersettoriali, una vision ben precisa e anche capacità finanziarie che di questi tempi sembrano latitare.

Pur non essendo molte, ne esistono, però, e sono disponibili sul mercato nazionale sia soluzioni di Unified Communication fruibili via cloud con una forte caratterizzazione video sia piattaforme di video streaming che abilitano l’erogazione di servizi ai clienti e per uso aziendale.

Caratteristica interessante è che in alcuni casi il servizio di streaming fornito è configurabile in modalità sia Live che on demand. Con un servizio di Streaming Live vi è la possibilità di fruire o fornire una trasmissione video in diretta come avviene nel tradizionale broadcasting, con i dati che sono compressi per alleggerire il carico sulla rete e velocizzare la comunicazione verso l’utente. Lo streaming on demand abilita invece la pubblicazione di contenuti audio e video su pagine Web e la riproduzione attraverso i principali player multimediali.

Notevoli i passi avanti che sono stati fatti in questa direzione. Ora sono disponibili soluzioni e servizi che supportano piattaforme mobili tra le più diffuse quali Apple iOS, Android, Windows Mobile e le TV di nuova generazione IPTV, oltre ad essere compatibili con sistemi operativi Windows, Mac e Linux. Nei casi più evoluti sono supportati anche i formati video e audio che permettono la condivisione di video sui principali social network, come Facebook, Twitter o Google.