Avatar di Antonino Caffo

a cura di Antonino Caffo

Il 62% dei dipendenti delle aziende europee che sono calate nel mood dell’automazione, si dichiara più soddisfatto. E non solo: il 71% riporta una maggiore soddisfazione dei clienti, il 72% ammette un miglioramento della produttività e il 62% dice di usufruire di più tempo da dedicare alle attività creative.

Sono i risultati di una ricerca svolta da ServiceNow, che spiega come due terzi del campione intervistato affermi che l’automazione ha migliorato le performance finanziarie della propria organizzazione e quasi la metà crede di aver beneficiato di una maggiore creazione di lavoro.

I dipendenti europei confermano che la digitalizzazione è una spinta per velocizzare i task operativi e quindi permettere di liberare spazio per attività più significative (64%). Nonostante questo, solo il 27% delle aziende ha automatizzato i processi, lasciando oltre due terzi delle attività scoperte e manuali.

Paura delle macchine? Per niente, i dipendenti sembrano più preoccupati dai cambiamenti, piuttosto che dal fatto che un robot possa occupare il loro posto di lavoro.

Infatti il 31% teme di dover imparare nuove competenze o processi e il 28% è preoccupato di dover cambiare il modo in cui lavora. Solo il 17% teme di perdere il posto.

I dipendenti delle aziende altamente digitali affermano di beneficiare di una maggiore creazione di lavoro (42%), in confronto al 23% nelle aziende meno automatizzate.

Ma non solo: l’86% del campione vede l’IA come il futuro del lavoro e solo il 16% ha paura di essere comandato da una macchina. Il 66% desidera imparare o migliorare le proprie digital skill anche perché il 15% afferma che il proprio lavoro richieda competenze digitali avanzate.

“Le aziende più lungimiranti utilizzano i flussi di lavoro digitali per semplificare attività complesse, rispondere rapidamente alle necessità degli utenti e sviluppare un approccio proattivo alla gestione” afferma Mauro Solimene, AVP Mediterranean ServiceNow.

E continua: “L’automazione permette di recuperare il tempo altrimenti speso per attività non soddisfacenti e focalizzarsi su task più significativi. Il risultato è una maggiore efficienza, produttività e soddisfazione, in confronto alle aziende con un più alto numero di operazioni manuali”.